Pordenone estate: Gigi Di Meo dialoga con Renato Farina
Prosegue in Biblioteca Civica di Pordenone per l’Estate in città il ciclo di appuntamenti, realizzato grazie al sostegno della Fondazione Baschiera Tallon, dal titolo “Fiabe tra le due guerre....

Prosegue in Biblioteca Civica di Pordenone per l’Estate in città il ciclo di appuntamenti, realizzato grazie al sostegno della Fondazione Baschiera Tallon, dal titolo “Fiabe tra le due guerre. Elementi favolistici nei melodrammi del primo Novecento” a cura del Maestro Roberto Cozzarin. Da Strauss a Prok’ofev, da Ravel a Puccini, un excursus musicale che prende in esame quattro opere composte nel periodo fra le due guerre, che traggono la loro ispirazione da fiabe teatrali o della tradizione popolare. Numerosi esempi, citazioni e accattivanti materiali audio e video aiuteranno la comprensione e stimoleranno le curiosità. Giovedì 17 si parlerà di L'enfant et les sortilèges di Maurice Ravel (1925), di cui è difficile vederne una rappresentazione a causa dei continui cambi di scena che lo rendono di difficile realizzazione. Sempre giovedì, alle 20, ospite di “Sapori in Viaggio | Sardegna” al Caffè Letterario di Pordenone, sarà Renato Farina, che, in dialogo con Gigi Di Meo, parlerà di un sardo che ha fatto la storia d’Italia, attraverso la biografia da lui scritta: Francesco Cossiga, il presidente della Repubblica picconatore. Giornalista controverso e scrittore, Farina, nel luglio 2000 fonda con Vittorio Feltri il quotidiano Libero dalle cui pagine, nel 2001, collabora con Francesco Cossiga alla campagna che porterà il generale Pollari alla guida dell'intelligence italiana. Cossiga, nato il 26 luglio del 1928 a Sassari e deceduto il 17 agosto 2010 fu Ministro dell'Interno all’epoca dell'offensiva più cruenta del terrorismo in Italia, poi presidente del Consiglio.
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