Polifonico di Ruda al Giovanni da Udine con l’omaggio a Arnold Schoenberg

In progetto che sta impegnando il coro da alcuni anni con un’opera con la quale si intende valorizzare le tre città Unesco della nostra regione (Aquileia, Cividale e Palmanova) e, più in generale, l’intero territorio del Friuli Venezia Giulia: il progetto si concluderà a primavera

Il Polifonico di Ruda in un recente concerto a Lubiana (foto Mankica Kranjec)
Il Polifonico di Ruda in un recente concerto a Lubiana (foto Mankica Kranjec)

Fine anno davvero impegnativo per il Polifonico. Il coro diretto da Fabiana Noro, infatti, oltre ad aver portato a termine il festival CantaNatale con sei concerti in regione si è impegnato anche nella solidarietà. Nel tradizionale concerto di Fine anno a Ruda sono stati complessivamente raccolti 500 euro che sono stati dati in beneficenza all’Associazione Osvi La nostra famiglia che si interessa di aiutare i bambini nelle zone di guerra, soprattutto in Africa.

Non solo: il 30 dicembre ha presentato, in sala consiliare del centro friulano, la seconda parte dell’opera Genesi di Renato Miani dedicata alla città di Cividale.

Si tratta di un progetto che sta impegnando il coro da alcuni anni con un’opera con la quale si intende valorizzare le tre città Unesco della nostra regione – Aquileia, Cividale e Palmanova – ma più in generale l’intero territorio del Friuli Venezia Giulia. L’opera sarà conclusa nella prossima primavera.

Sarà prodotto un Dvd che sarà posto in vendita nelle edicole del Friuli Venezia Giulia. Ora il coro sta lavorando all’opera di Arnold Schoenberg Un sopravvissuto di Varsavia che sarà presentato in doppia esecuzione il 27 gennaio, giorno della memoria, al teatro Giovanni da Udine, la prima per le scuole regionali, la seconda per la stagione ufficiale del teatro udinese.

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