Polifonico di Ruda, i “Riflessi” dell’arte corale

Un disco di grande attualità con dialoghi internazionali. Domani sera il concerto in Santo Stefano
Di Alessio Screm

Ultimo capitolo fresco di stampa della trilogia discografica del Coro Polifonico di Ruda, (che sarà in concerto a Ruda, nella parrocchiale di Santo Stefano, domani, mercoledì 23, alle 20.30, dopo gli album Perle (2009) e Ricuardi un timp (2013), è il loro ultimo lavoro dal titolo Riflessi. Un disco importante e di grande attualità, intento a investigare il mondo della composizione corale nel tessuto contemporaneo, attraverso una selezione di autori tra i più rappresentativi del panorama internazionale. Quattordici brani tutti registrati rigorosamente dal vivo e che vedono la partecipazione di diverse eccellenze della musica friulana, per un prodotto che raccoglie brani a cappella e con accompagnamento strumentale, appartenenti a un patrimonio attivo che mette in gioco le dinamiche del vivere odierno riflesso nello specchio dell'arte corale. Una raccolta di ampio respiro che mette a dialogo composizioni di autori dalla forte personalità, come il giapponese Kentaro Sato (Expergisci), il norvegese Ola Gjeilo (Ubi caritas), gli americani Morten Lauridsen (Sure on this shining night) ed Eric Whitacre (Lux aurumque), lo spagnolo Javier Busto (A tu lado), fino ai nostri Giovanni Sollima, con la suite Canti rocciosi nella splendida versione di Daniele Zanettovich, Bruno Lauzi e Lucio Dalla, per interpretazioni rispettivamente di Almeno tu nell'universo e Caruso arrangiati ad arte da Valter Sivilotti. Diretti con la compiuta perizia e passione dalla direttrice Fabiana Noro, le voci virili di Ruda confermano anche in quest'ultima prova la loro posizione di coro tra i più rappresentativi della scena regionale e non solo, in virtù delle varie vittorie a concorsi internazionali cui ci hanno abituato. Un progetto discografico in cui gli autori proposti si accomunano tutti per un grande senso di apertura nei confronti di generi e stili, ispirati sia dalla cultura musicale classica quanto da quella moderna. Distinti da una formazione eterogenea, per una parabola sonora che va dal gregoriano alla musica da film, i brani degli autori presentati racchiudono tutti gli elementi forti del carattere poetico di ciascun compositore, proposti come un avvincente viaggio fatto di riflessi, dove passato e presente si confrontano trovando un loro chiaro senso di continuità. Ad accompagnare il Coro in quest'avvincente impresa sono intervenuti il pianista Ferdinando Mussutto, il violoncellista Antonio Puliafito, il fisarmonicista Sebastiano Zorza, i violinisti Nicola Mansutti e Lucia Clonfero, la violista Margherita Cossio ed il tenore solista Peter Gus, per un prodotto missato e masterizzato negli studi Artesuono dall'impareggiabile ingegnere del suono Stefano Amerio. Il cd è disponibile all'Angolo della Musica di Udine, nelle edicole di Ruda e in occasione dei concerti in programma nel fitto calendario del Polifonico di Ruda.

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