Piccoli racconti per crescere e favole della buonanotte: ecco dieci titoli consigliati da regalare a Natale
Mancano pochi giorni al 25 dicembre e a Udine le librerie non sono mai state così affollate

UDINE. Mancano pochi giorni a Natale e le librerie cittadine non sono mai state così affollate (e questa è proprio una bella notizia!). Vuoi perché molti credono ancora che regalare un libro sia sempre un investimento sul futuro, vuoi perché l’editoria offre una scelta di altissima qualità, anche nelle sezioni infanzia e ragazzi.
Per chi ancora non avesse trovato il libro giusto, per il suo lettore o lettrice del cuore, ecco dieci titoli consigliati, da regalare a Natale.
Provate a leggere un libro a un bambino piccolissimo. Vi accorgerete quanta attenzione metterà nell’ascoltare la vostra voce e nel seguire le immagini. In “Facciamo le facce” (Gribaudo) ogni volto rappresenta una determinata espressione, che corrisponde a sua volta a un’emozione. A ogni faccia è affiancata una breve filastrocca che mamma e papà possono leggere ai piccoli i quali, avendo tempi di attenzione ridotti, preferiscono testi con poche parole e apprezzano sempre la musicalità delle rime (dai 10 mesi).
“Io vado!” (Babalibri) di Matthieu Maudet è un albo che racconta con grazia le prime esperienze di autonomia.
Tutta la sua famiglia gli darà qualcosa per affrontare il viaggio perché i piccoli hanno bisogno sempre di incoraggiamenti per diventare autonomi: «Mettiti il maglione che potrebbe fare freddo», «eccoti dei biscotti se ti viene fame», «Portati la torcia se per caso torni tardi». Ma dovrà mai andare uccellino? (dai 18 mesi).
È il libro vincitore del premio Nati per leggere 2023! “Nella foresta silenziosa e misteriosa” (Babalibri) di Delphine Bournay si scorgono nel buio, degli occhi si spalancano, degli ululati squarciano il silenzio… e una mamma arriva di corsa: «Ehi, cos’è questo baccano? Sapete che ore sono? ». «Ah la mamma! Ecco la mamma! » bisbigliano i lupacchiotti… Perché, in fondo, tutti i cuccioli del mondo, la sera hanno bisogno di tutti i riti della buonanotte (dai 3 anni).
“Shh! Abbiamo un piano” (lapis edizioni) è una di quelle opere divertenti che celano in realtà numerosi spunti di riflessione sull’universo infantile e (soprattutto) sul modo in cui gli adulti si approcciano ai bambini. Opera del maestro Chris Haughton, un albo che fa riflettere con ironia sui modi con cui trattiamo spesso i bambini e sulla loro capacità di rendere tutto molto semplice e autentico (dai 3 ai 5 anni).
L’albero dei cento cavalli” (Lapis edizioni) dell’autore e illustratore Gek Tessaro è il racconto dell’albero più antico e grande del mondo, proclamato nel 2008 “Monumento Messaggero di Pace”. Un racconto attraverso la storia con le tavole illustrate di Tessaro piene di decorazioni, forme, colori e stili diversi, che mutano di pari passo col tempo che scorre (dai 4 anni).
Lei è Rebecca Dautremer una delle illustratrici francesi più famose, lui un coniglietto un po’ filosofo. “Il libro delle ore felici di Jacominus Gainsbour” (Rizzoli) è un libro che visivamente e narrativamente incanta perché è un inno raffinato e delicatissimo alla vita e alla sua bellezza (dai 7 anni).
Un libro che racconta di 100 donne straordinarie che hanno cambiato la storia, da Serena Williams a Malala Yousafzai, da Rita Levi Montalcini a Frida Kalo, da Margherita Hack a Michelle Obama. “Storie della buonanotte per bambine ribelli” (Mondadori) è illustrato da 60 disegnatrici provenienti da tutto il mondo (dai 9 anni).
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