Parole in viaggio: Friot e Carminati protagonisti a Fagagna
L’incontro con i due scrittori è in programma mercoledì 17 settembre a Cjase di Catine. Il 16 l’avvio del percorso Racconti fragili

Esplorare la narrazione come strumento sociale e creativo, come “atto” di aggregazione e condivisione comunitaria: si intitola “Cambiare le storie” il nuovo progetto promosso da Damatrà onlus, in stretta sinergia con la Regione Friuli Venezia Giulia all'interno delle attività strategiche finanziate dal Pr Fesr 2021-2027, in collaborazione con il Comune di Fagagna, l’Ufficio di servizio sociale per i minorenni di Trieste, l’associazione di promozione sociale IoCiVado e la Comunità Collinare del Friuli.
Un cartellone di “azioni” culturali, come la digitalizzazione di una vasta biblioteca a favore dei cittadini, che per un’intera annualità - dall’autunno 2025 all’autunno 2026 – terrà banco alla Cjase di Catine a Villalta di Fagagna, con l’obiettivo di rigenerare uno spazio sul territorio – quello sito al primo piano della Casa – trasformandolo in riferimento culturale per la comunità, ai giovani e giovanissimi, alle persone in condizione di fragilità sociale, e non solo. Ci sarà infatti un occhio speciale per la popolazione anziana, e un ulteriore percorso di “storie in movimento”, studiato per promuovere l’empowerment delle persone con disabilità, il contrasto alla depressione e all’isolamento.
“Cambiare le storie” esordirà con un primo programma di eventi, dal 15 al 25 settembre, tenuto a battesimo da due grandi protagonisti della letteratura per l’infanzia: il “Gianni Rodari” francese Bernard Friot e la scrittrice friulana Chiara Carminati, Premio Campiello Junior 2025. Due autori che insieme, per le edizioni La casa sull’albero, hanno firmato il libro “Oggi la parola è meraviglia” e che saranno protagonisti, mercoledì 17 settembre alla Cjase di Catine alle 18, dell’incontro “Parole in viaggio”: un dialogo speciale organizzato con Fondazione Pordenonelegge.it per intrecciare parole e strade, lingue e immaginazioni. Un dialogo condotto da Margherita Reguitti: sarà un’occasione davvero imperdibile per entrare in contatto con il grande scrittore francese, amato per la sua sensibilità e al tempo stesso per essere un promotore instancabile della letteratura per ragazzi di qualità.
La partecipazione all’incontro è libera fino ad esaurimento dei posti disponibili, prenotazioni: info@damatra.com.
Precederà l’incontro un evento di lancio del progetto “Cambiare le storie”, il kick off di lunedì 15 settembre, sempre alla Cjase di Catine alle 18: un tavolo di lavoro riservato ai partners e alle istituzioni pubbliche, per presentare gli obiettivi e il team di progetto. Ulteriore tappa, martedì 16 settembre, alle 17 alla Cjase di Catine, sarà “La Tribù che legge”, primo evento del percorso “Racconti fragili” attivato grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Giustizia Minorili e di Comunità – Ufficio Servizio Sociale Minorenni di Trieste. Protagonisti saranno alcuni minori, giovani che hanno sperimentato un contesto penale: dopo aver incontrato gli operatori della Cooperativa Damatrà e svolto con loro un lavoro propedutico, nei mesi scorsi, proporranno pubblicamente un pomeriggio di racconti dedicato ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie. Un accampamento di tende colorate, dove trasformarsi per un’ora in una Tribù che legge e scoprire il valore della narrazione per la rigenerazione e coesione sociale.
Infine, giovedì 25 settembre, alle 20.45, riflettori su Ikebana, la via dei Fiori: una serata a cura dell’associazione culturale Les Vilanes, per conoscere l’antica disciplina giapponese che porta alla realizzazione di composizioni floreali ispirate alla natura, all’armonia e alla spiritualità. Interverranno i “maestri/sense” Dolores Tomini e Massimo Feltrin.
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