Open night al Tomadini: una maratona di concerti a Udine

L’iniziativa il 21 nel giardino di palazzo Ottelio. In scena pop, jazz, percussioni e musica classica. Ingresso libero senza necessità di prenotazione

L’orchestra fiati si esibirà alla seconda edizione della open night del tomadini
L’orchestra fiati si esibirà alla seconda edizione della open night del tomadini

Sarà la festa della musica e dell’estate, una cascata di note e un concerto “comunitario” per accogliere centinaia di spettatori nel giardino di Palazzo Ottelio, in piazza Primo Maggio nel cuore di Udine: è Open night 2025, un sabato sera speciale, il 21 giugno, progettato dal Conservatorio Tomadini, l’istituzione di Alta Formazione musicale che celebra quest’anno i suoi “primi” 100 anni di vita e si apre al pubblico, in una vivace sessione serale, per salutare con una maratona di concerti l’arrivo del solstizio estivo.

Dal tramonto allo scoccare della mezzanotte, quindi, al Conservatorio Tomadini: il giardino ospiterà un ampio palcoscenico e sarà organizzato con sedute per accogliere fino a 400 spettatori: l’ingresso all’evento è libero senza necessità di prenotazione, info e dettagli www.conservatorio.udine.it.

Appuntamento alle 19 per i saluti istituzionali e l’avvio, l’introduzione sarà affidata al presidente del Conservatorio Tomadini Guglielmo Pelizzo, affiancato dal Direttore Beppino Delle Vedove. E insieme a loro il pubblico troverà tanti musicisti di diverse generazioni, studenti e docenti del Tomadini, spesso impegnati fianco a fianco nelle esecuzioni. Fra gli Ensemble impegnati spiccano gli organici jazz e pop diretti dai professori Glauco Venier e Valter Sivilotti: in particolare il nuovo dipartimento di musica pop, il primo in Friuli Venezia Giulia, svilupperà una coinvolgente jam session vocale e strumentale, e si avvicenderanno nel corso della serata l’Ensemble di percussioni guidato dal professor Roberto Barbieri, l’Ensemble di Sassofoni diretto dal professor Antonio Piani e molte formazioni cameristiche condotte dai docenti Eugenia Tamburri, Davide Pedrazzini, Alessandro Tenaglia, Emma Catherine Jones, Paolo Armato, Fabio Serafini.

Sarà la seconda volta di una Open night al Tomadini, concepita come una sequenza inarrestabile di concerti. E per chi vorrà approfondire le proposte del Conservatorio e valutare la sua iscrizione ci sarà anche un punto informativo dedicato, con approfondimenti sui corsi e i Dipartimenti attualmente operativi.

Ma la parola va innanzitutto alla musica, ed ecco l’incipit nel segno del sax, con le note della Bohemian Rapsody e della Ungarische Tänze N° 5, per “scivolare” quindi nei fiati, che proporranno anche una Minisuite da Carmen, e passare poi alle percussioni, che accenderanno i ritmi della serata sotto il palcoscenico. Si prosegue con un Quartetto per soli corni in un repertorio che spazia da Wagner a Morricone. E ancora il Trio cameristico flauto, cello e pianoforte, sulle note del Trio op. 63 di Carl Maria von Weber, quindi il sassofono solista e il Quartetto sassofoni sulle note del compositore David Maslanka.

A seguire le melodie del Quartetto d’Archi, intervallate a metà serata nuovamente dalle percussioni, questa volta in scena su musiche di Bach e Scott Joplin. Per lasciare spazio alle note a tutto Mozart del Trio violino – corno – pianoforte, quindi al doppio Quartetto, per Archi e Corni, su partiture di Franz Joseph Haydn (Quartetto op.76, n.2) e Dimitri Shostakovich (Quartetto op. 110 n. 8).

Dalle 22.40 nel giardino pulseranno le performance a tutto pop-rock, con una sequenza di sette brani, per culminare nell’Ensemble Laboratorio Jazz, che proporrà standard e riletture per voce e strumenti, dalle 23 allo scoccare della mezzanotte. In tutto, saranno un centinaio i giovani musicisti impegnati nei concerti insieme ai loro insegnanti, che hanno messo a punto un programma di produzioni originali per l’Open night 2025. —

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