Circuito Ert, un unico palco per tutto il Fvg: ecco le anticipazioni del cartellone 2025-2026
La prossima stagione si aprirà a Nova Gorica con il festival “Lenghis” del Teatri Stabil Furlan. Il programma definitivo ad agosto. Attesi Cristicchi, Monti, Gravina e Bizzarri

L’attività del Circuito Ert 2025/2026 porterà con sé un messaggio chiaro: “Il palcoscenico del Friuli Venezia Giulia”, sottolineando che si tratta di un “unico” palcoscenico regionale, pur nelle “specificità” di ogni teatro: Artegna, Casarsa della Delizia, Cividale del Friuli, Codroipo, Cordenons, Forni di Sopra, Gemona del Friuli, Grado, Latisana, Lestizza, Lignano Sabbiadoro, Maniago, Monfalcone, Muggia, Palmanova, Polcenigo, Pontebba, Precenicco Premariacco, Sacile, San Daniele del Friuli, San Vito al Tagliamento, Sedegliano, Spilimbergo, Talmassons, Tavagnacco, Tolmezzo, Zoppola; a cui si aggiungono quest’anno Fagagna e San Quirino.
Sono state presentate il 16 giugno nella sede della Regione a Udine, le anticipazioni del cartellone 25/26, partendo da una stagione alle spalle con numeri da record: oltre 68.000 presenze, ben 6.000 in più rispetto alla stagione precedente. Il presidente Fabrizio Pitton ha sottolineato come il lavoro dell’Ert «si caratterizzi per la partecipazione dei territori ad una programmazione culturale condivisa, frutto di un ascolto reciproco che permette lo sviluppo di sinergie e legami tra persone e istituzioni».
L’assessore alla cultura e allo sport, Mario Anzil, ha inviato un saluto evidenziando come il Circuito Ert sia «uno dei partner ideali della Regione per la costruzione di una cultura di frontiera». Il direttore Alberto Bevilacqua ha spiegato come «l’approccio dell’Ert sia quello di un’azione culturale unitaria attraverso una molteplicità di attività, in grado di rispondere al cambiamento del pubblico: maggiore mobilità sul territorio, apertura a nuove forme di espressione e a linguaggi universali». Sono 80 i titoli per 230 repliche totali in 30 teatri.
Il calendario prenderà il via a Nova Gorica per Go!2025 e il festival “Lenghis” del Teatri Stabil Furlan. Martedì 30 settembre sul palco del Teatro Nazionale andrà in scena “Tragùdia”: il regista Alessandro Serra si confronterà con il mito di Edipo e con il grecanico. Aprirà il cartellone di tre teatri Simone Cristicchi, in tournée con il nuovo spettacolo, “Trieste 1954”. La stagione di sei teatri inizierà con Maria Amelia Monti nella nuova commedia di Edoardo Erba, “Strappo alla regola”.
Tre teatri inaugureranno con la commedia “L’anatra all’arancia”, nella versione di Claudio Gregori con Emilio Solfrizzi e Irene Ferri. Non mancherà la tradizione rivisitata: “Macbeth” con Daniele Pecci e Laura Marinoni; “Lo zoo di vetro” di Williams con Mariangela D’Abbraccio e Gabriele Anagni; “Il malato immaginario” di Molière con il debutto da regista di Salvo Ficarra; e “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Wilde con Lucia Poli e Giorgio Lupano. Tra le nuove tendenze: Edoardo Prati con “Cantami d’amore”; Giorgia Fumo con “Vita bassa”; Joe Bastianich, diretto da Massimo Navone, con “The sound of Money”. Tra i selezionati dalla direzione e dall’ufficio programmazione del Circuito: “Il medico dei maiali” di Davide Sacco, con Luca Bizzarri e Francesco Montanari, “Nel blu, avere tra le braccia tanta felicità”, omaggio di Mario Perrotta a Domenico Modugno, “La signora delle camelie” di Alexandre Dumas figlio, diretto da Giovanni Ortoleva. Rivedremo “Les Virtuoses”, “Opera Locos” e “Il clown dei clown”, in risposta a un pubblico multiculturale. Il percorso “In scena!”, inoltre, offrirà esperienze immersive con spettacoli che integrano nuove tecnologie.
Più del 20% della programmazione sarà realizzata in regione: “Argo” (Teatro Stabile del Fvg), diretto da Serena Sinigaglia, interpretato da Ariella Reggio, Maria Ariis e Lucia Limonta; “Pazza” (La Contrada di Trieste) di Tom Topor, adattato da Fabrizio Coniglio con Vanessa Gravina. E poi la lunga tournée della commedia di Gabriele Pignotta “Contrazioni pericolose” (Gli Artisti Associati di Gorizia) con lo stesso Pignotta, Rocío Muñoz Morales e Giorgio Lupano.
Verrà riproposto “Salām/Shalom - Due padri” (coproduzione CSS Udine e vicino/lontano) con Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana. Per la musica, protagoniste la FVG Orchestra, l’Associazione Progetto Musica e l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani.
Nella danza, la programmazione è affidata, come da tradizione, a Walter Mramor degli Artisti Associati. L’Ert inoltre affiancherà le realtà Bellanda e Ivona in due festival che si terranno in autunno. L’interra programmazione sarà svelata a fine agosto.
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