Nel segno di GO! 2025: i giovani talenti salgono sui palchi di Gorizia e Pordenone

Quattro concerti promossi in sinergia dai quattro prestigiosi concorsi internazionali del Friuli Venezia Giulia: “Piano Fvg Sacile”, concorso internazionale “Premio Trio di Trieste”, concorso internazionale “Città di Porcia” e “Piccolo Violino” di San Vito al Tagliamento

Patrizia Feraldi
L’Accademia d’archi Arrigoni sarà protagonista del concerto del 24 novembre a Pordenone
L’Accademia d’archi Arrigoni sarà protagonista del concerto del 24 novembre a Pordenone

PORDENONE. La quarta giusta è un intervallo musicale che, in ambito armonico, ha carattere di centralità ed è tra gli intervalli più popolari che si possano incontrare in qualsiasi genere di musica.

Non ci poteva essere definizione più azzeccata per identificare la rassegna di quattro concerti dedicati a “GO!2025” promossi in sinergia dai quattro prestigiosi concorsi internazionali del Friuli Venezia Giulia ovvero “Piano Fvg Sacile”, concorso internazionale “Premio Trio di Trieste”, concorso internazionale “Città di Porcia” e “Piccolo Violino” di San Vito al Tagliamento.

L’iniziativa è stata presentata nella mattinata di venerdì 11 novembre nella Sala Predonzani della sede Regione alla presenza dei direttori artistici Davide Fregona (Piano Fvg), Fedra Florit (Premio Trio di Trieste), Giampaolo Doro (Città di Porcia) e Domenico Mason (Piccolo Violino Magico).

Mario Anzil - vicepresidente e assessore regionale alla Cultura e allo Sport - nel suo saluto in videomessaggio ha sottolineato che «l’iniziativa ben testimonia come il Friuli Venezia Giulia si confermi ancora una volta una regione in grado di promuovere e implementare la cultura attraverso appuntamenti capaci di far emergere il talento artistico dei giovani, garantendo così all’arte della musica e a tutti un proficuo passaggio generazionale».

Davide Fregona ha evidenziato come «tutti e quattro i concorsi, che attirano concorrenti da ogni parte del mondo, abbiano in comune giurie prestigiose composte da musicisti di chiara fama quasi sempre in attività, garantiscano un montepremi indubbiamente necessario per aiutare e incentivare la prosecuzione dello studio e, fattore importantissimo, assicurino ai vincitori la possibilità di esibirsi in concerti del circuito nazionale e internazionale».

Fedra Florit, nel ricordare le recenti prestigiose affermazioni del Trio Orelon e del Trio Pantoum - ultimi vincitori del Premio Trio di Trieste - ha sottolineato come «in questi ultimi anni, a differenza di quanto accadeva in passato, i concorrenti riescono a stringere amicizia che prosegue ben oltre la durata del concorso».

Giampaolo Doro, ricordando che «il “Città di Porcia” è un concorso dedicato agli ottoni - corno, tromba, trombone e basso tuba - che molto spesso mette in luce giovanissimi italiani di sedici/diciotto anni», ha evidenziato le maggiori difficoltà nel reperire i premi rispetto agli altri concorsi «in quanto nelle stagioni concertistiche – ha spiegato – è molto difficile inserire gli ottoni solisti ma è anche vero che molti vincitori degli anni scorsi sono attualmente prime parti in orchestre prestigiose e docenti a livello internazionale».

Invece la peculiarità del “Piccolo Violino Magico” - dedicato ad artisti under 13 - consiste «nel fatto – ha spiegato Domenico Mason – che i piccoli concorrenti, nell’affrontare le tre prove previste dal concorso, sono sempre accompagnati dall’orchestra.

Per quanto riguarda il programma, i concerti si apriranno giovedì 23 novembre alle 18.30 a Gorizia, dove nella suggestiva cornice di Palazzo Lantieri, a cura di “Piano Fvg” sarà di scena il giovane pianista sloveno Urban Stanič su pagine di Mozart, Debussy, Slakan e Stravinsky. Sempre nella stessa sede e a cura del “Premio Trio di Trieste”, alle 20.30 riflettori puntati sul “Trio Chagall” che nel 2019 ha conquistato la piazza d’onore con primo premio non assegnato e che, in quest’occasione, proporrà pagine di Schubert, Šostakovič e Beethoven. Il cartellone, venerdì 24 novembre a Pordenone, riparte nell’ex Concento di San Francesco per due set concertistici accompagnati dell’Accademia d’Archi Arrigoni. Alle 20.30 l’esibizione della violinista nippo-statunitense Mio Imai, che eseguirà musiche di Tartini, De Sarasate e Ponce, a seguire il gran finale con l’esibizione dell’artista italo-franco-ungherese Lucas Lipari-Mayer, tromba solista su musiche di Molter e Neruda.

L’ingresso ai concerti è libero fino a esaurimento posti, consigliata la prenotazione a info@pianofvg.eu (concerto 23 novembre alle18), logistica@acmtrioditrieste.it (concerto 23 novembre alle 20.30), ass.gandino@iol.it (concerto 24 novembre alle 20.30).

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