Natale sulle punte: al teatro Pasolini di Cervignano Lo Schiaccianoci torna sul palco

Il Balletto di Siena sulle arie di Čajkovskij. Riallestite le celebri coreografie di Pepita

Elisabetta Ceron

Perfetta sintesi di una tradizione romantica che oscilla tra verità e sogno, Lo Schiaccianoci, nella versione del Balletto di Siena su coreografie di Petipa riallestite da Marco Batti e musiche di Čajkovskij, è atteso al teatro Pasolini di Cervignano, domani, martedì 12 alle 20.45. Ispirato a una fiaba di Hoffmann questo spettacolo, realizzato in collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale - Circuito multidisciplinare del FVG/A.Artisti Associati – Gorizia, colora la danza di levità infantile per una vicenda collocata la vigilia di Natale: Clara riceve in dono dal suo padrino Drosselmeyer un grande schiaccianoci dall’aspetto di un soldatino bavarese, simbolo del viaggio della fanciulla verso un mondo fatto di presenze ostili o confortanti. Con il suo giocattolo tra le braccia la fanciulla si addormenta affidandoci così i suoi desideri di adolescente.

Il sogno scandisce le metafore di una crescita verso l’età adulta, cosicché la fuga nella dimensione onirica e immaginativa si trasforma in una meravigliosa avventura attraverso il regno dei dolci e dei confetti, con lo spostamento dalla battaglia con i topi al bosco dei fiocchi di neve, a segnare il cambiamento di Clara da bambina a giovinetta.

«Lo schiaccianoci – sottolinea Marco Batti – è da sempre il titolo del Natale, della famiglia a teatro, delle favole per ogni età; nel mio riallestimento ho voluto mantenere un clima tradizionale anche se magari un po’ rinfrescato e leggero, senza stravolgere nulla, solo narrare un balletto del repertorio tra i più apprezzati».

Fascino accademico ed emozione esecutiva, Lo Schiaccianoci è infatti la perfetta sintesi delle dinamiche rigorose del balletto classico in cui ogni gesto è espresso all’unisono con rigore e musicalità estrema. Se nel primo atto l’armonia s’impone con la magistrale coreografia dei fiocchi di neve, il secondo atto diventa un gioioso “divertissement” di danze spettacolari e dal brio coinvolgente: Spagna, Oriente, Cina, Russia e il duo dei pastorelli.

«Con la compagnia abbiamo deciso nel 2016 di riprendere Lo Schiaccianoci, e il continuo riproporsi del balletto conferma quelle che sono state le motivazioni che ci hanno spinto a questa scelta. Sempre di più il pubblico ha bisogno di “porti sicuri”, titoli che attendono le aspettative di una serata di balletto fruibile, che per essere apprezzato non necessita capacità di lettura particolari o competenze specifiche. Quest’anno il tour di questo balletto è iniziato in Italia, a Novara il 4 novembre, per terminare a metà gennaio dopo diverse tappe nazionali ed estere; anche Ert Fvg questo dicembre ha optato per il nostro Schiaccianoci, dopo molti altri titoli scelti per il Friuli negli scorsi anni, e confido che il pubblico friulano confermerà la stima e l’affetto che da tempo ci riserva». Tra i protagonisti del balletto, nel ruolo del Principe, ci sarà anche Filippo Del Sal, elemento di punta del complesso toscano che nella città dalla “sabbia dorata” ha mosso i suoi “primi passi” per poi approdare e diplomarsi alla scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano; accanto al lignanese si esibiscono Matilde Campesi (Clara), Giuseppe Giacalone (Il cavaliere della Fata Confetto) e Chiara Gagliardo (Fata Confetto). biglietteria@teatropasolini.it.

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