Musica del gusto al festival Gebele di Sauris-Zahre: un viaggio immersivo fra suoni e luci
La rassegna il 4 e 5 ottobre nel borgo autentico. Percorsi sensoriali ed esperienza all’aria aperta

Nel cuore delle Dolomiti friulane, tra i profumi del bosco e le note di una lingua antica, nasce “Gebele”, l’evento che celebra l’incontro tra gusto, arte e scienza sensoriale. Il 4 e 5 ottobre 2025, il borgo autentico di Sauris-Zahre, già riconosciuto dall’Unwto tra i “Best Tourism Villages”, si trasformerà in un palcoscenico diffuso dove il cibo non si limita ad essere assaporato, ma viene narrato, vissuto, ascoltato.
“Gebele” – parola che nella lingua locale saurana significa forchetta – è simbolo e pretesto per un’esperienza che supera la semplice degustazione, e si fa viaggio immersivo tra tradizione e innovazione, tra memoria e percezione. A Sauris, infatti, ogni piatto racconta una storia, ogni ingrediente parla di terra, mani, stagioni. E a dare voce a questi racconti non sono solo i cuochi, ma anche i suoni, le vibrazioni, le armonie che accompagnano ogni assaggio, in un gioco sensoriale che coinvolge corpo, mente ed emozioni.
Il cuore pulsante del festival sarà il Mercato Sensoriale, un’installazione coperta e accogliente allestita come una piazza viva, dove i produttori locali – veri custodi del territorio – apriranno le porte delle loro “case immersive”. Non semplici stand, ma spazi avvolgenti, animati da suoni, luci e parole, pensati per coinvolgere il visitatore in un dialogo diretto con il territorio. Qui non si compra: si incontra. Non si assaggia: si ascolta, si tocca, si sente. Il cibo diventa mezzo per avvicinarsi all’identità di un luogo che ha fatto dell’artigianalità, dell’accoglienza e della lentezza i suoi valori fondanti.
Accanto alla componente gastronomica, Gebele esplora la dimensione più scientifica del gusto, attraverso una serie di Laboratori Interattivi che indagano il rapporto tra percezione sensoriale, neuroscienze e cucina. Perché lo stesso piatto, gustato in silenzio o in un contesto rumoroso, può sembrare completamente diverso? Come mai certe musiche esaltano la dolcezza o l’amaro di un alimento? E ancora: che effetto hanno le vibrazioni sonore sulla croccantezza o sulla freschezza percepita? A queste e ad altre domande risponderanno esperti e ricercatori, guidando i partecipanti in esperimenti e degustazioni guidate che stimolano curiosità, consapevolezza e meraviglia. Una vera e propria esplorazione tra scienza e piacere.
In programma esperienze all’aria aperta, tra sentieri e boschi di Sauris, con le Immersioni vibrazionali, attività dedicate all’ascolto del corpo e dell’ambiente attraverso il suono. I partecipanti saranno guidati in percorsi sensoriali dove il ritmo del respiro si accorda con quello della foresta e le vibrazioni degli elementi diventano alleate per risvegliare percezioni, emozioni, memoria.
A coronare la prima giornata del festival, il 4 ottobre, la Cena in Armonia, ispirata al format del “silent party”. Ogni commensale riceverà cuffie wireless attraverso le quali ascoltare le tracce musicali abbinate ad ogni portata. Ogni piatto sarà associato a una composizione sonora creata ad hoc, coerente con ingredienti, stagionalità, territorio e suggestioni emotive. Il risultato sarà un racconto in musica e sapori, dove ogni dettaglio contribuisce a creare un’esperienza intima, coinvolgente e multisensoriale.
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