Mittelfest chiude l’edizione dei “Tabù” e guarda al 2026: il tema sarà la “Paura”

Archiviati dieci giorni di spettacoli e oltre 700 presenze agli eventi collaterali, il festival di Cividale annuncia le date della 35ª edizione (16-26 luglio 2026) e conferma il trend di pubblico in crescita

Lucia Aviani

Cala il sipario sui “Tabù” , preludio a un’edizione che scandaglierà – tema tristemente calzante, in questo tempo funestato dall’odio – la “Paura” . Il Mittelfest di Cividale archivia dieci giorni «bellissimi e gratificanti», citando la presidente dell’Associazione che tiene le redini del festival, Cristina Mattiussi, e già guarda avanti, al luglio 2026, fiducioso in un’altra esperienza di successo: le date del festival numero 35, annunciate ieri, insieme al filo conduttore, nel corso della conferenza stampa di chiusura dell’evento, saranno 16-26 luglio; anticiperà la rassegna, come ormai d’abitudine, la sezione giovanile Mittelyoung, che animerà la città ducale dal 14 al 17 maggio. Per la branca di promozione territoriale Mitteland, invece, ouverture il primo aprile e prosecuzione (come quest’anno) fino al 31 dicembre.

Di soddisfazione, hanno evidenziato la presidente e il direttore artistico Giacomo Pedini, i riscontri in termini di presenze, con un significativo consolidamento della fascia d’utenza di età compresa fra i 25 e i 35 anni. «Ci lasciamo alle spalle un’edizione molto felice, dagli ottimi risultati», ha commentato Pedini, esordendo con un forte ringraziamento «a tutte le persone che hanno lavorato con e per Mittelfest, per la professionalità, la serietà, la generosità e la precisione dimostrate». Il festival 2025, ha proseguito, è stato contraddistinto da alcuni cambiamenti, rivelatisi premianti; l’afflusso è risultato in linea con quello degli anni precedenti, confermando un trend positivo, e gradimento hanno riscosso alcune proposte musicali «assolutamente nuove, con allestimenti più complessi di quelli cui si era abituati»: Cividale, del resto, è soggetta alle bizze del meteo e questo è uno dei fattori che impongono elasticità, duttilità, capacità di adeguamento in corsa.

«Abbiamo ospitato – ha ricordato il direttore – molti debutti e altri spettacoli che a Mittelfest hanno iniziato il proprio percorso in Italia: su questa linea, che ha avuto eccellenti riscontri, si deve continuare a lavorare. In questo festival si è manifestata più che in passato una “trasversalità” di spettatori, a livello anagrafico e di provenienza geografica; sale il numero degli utenti interessati a opzioni “libere” , attratti cioè da singole performance piuttosto che dall’abbonamento. Sono tutti elementi da considerare nel prosieguo dell’attività. Dà forza – ha concluso – vedere il pubblico crescere insieme a Mittelfest: pensa al festival come a un luogo, un tempo, un nome garanzia di proposte di valore e di meraviglia».

Forte di 29 progetti artistici (che hanno coinvolto 21 Paesi), di 17 prime assolute o nazionali e quattro co-produzioni, Mittelfest 2025 ha richiamato 354 talenti delle scene, da 38 compagnie; 40 performers, in 9 spettacoli, avevano precedentemente dato vita a Mittelyoung. Gli eventi gratuiti – sette incontri con gli artisti, workshop di fotografia, Mittelounge, Mittelimmagine, Mittelibro e Premio Ristori – hanno attirato oltre 700 persone; un forte apprezzamento è stato raccolto, pure quest’estate, dal Progetto Famiglia. La campagna di promozione ha coperto tutta la regione e il Veneto orientale; 3000 foto sono state caricate sui social, il sito web ha toccato, a luglio, il picco delle 80 mila visite e sui social sono stati raggiunti 1,1 milioni di profili Facebook e 174 mila Instagram.

Continua a rafforzarsi anche Mitteland, la piattaforma di esperienze nata per valorizzare la vocazione turistica di Cividale, delle Valli del Natisone e del Torre: oltre 50 gli eventi programmati, che proseguiranno fino al mese di dicembre, in collaborazione con 25 partner sul territorio. «Grazie al supporto della Regione – ha rimarcato la presidente Mattiussi – il cuore di Cividale ha accolto artisti, stampa, sponsor e operatori nella struttura del Mittelpoint di Promoturismo Fvg». Da segnalare, infine, che l’associazione Mitteleuropa ha organizzato il quinto forum economico-culturale, che di anno in anno ha per protagonista un Paese diverso: stavolta i riflettori sono stati puntati sulla Croazia. 

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