Maxi evasione di Gino Paoli: archiviata

Il reato è prescritto e, dunque, l’inchiesta sulla presunta maxi evasione del cantante Gino Paoli va archiviata. La richiesta, come anticipato da La Stampa e Il Secolo XIX, è stata presentata nei giorni scorsi dal pm Silvio Franz che ha coordinato l’inchiesta della guardia di finanza. Il cantautore aveva concordato con l’Agenzia delle Entrate una rateizzazione per estinguere il debito. Nel frattempo è arrivata la richiesta del pm: poiché non è possibile determinare con certezza la data di inizio dell’evasione, va prescritta. La vicenda era emersa lo scorso anno ed era nata da una costola dello scandalo sulla truffa a banca Carige che portò in carcere, tra gli altri, l’ex presidente dell'istituto di credito Giovanni Berneschi e anche il commercialista Andrea Vallebuona, al quale lo stesso cantautore si rivolse per far rientrare 2 milioni in nero trasferiti su un conto aperto in una banca svizzera.
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