Luchetta, grandi reporter finalisti C’è anche Diego Bianchi “Zoro”

TRIESTE. Ancora una volta dal Premio Luchetta arriva una straordinaria istantanea del pianeta con i reportage internazionali pervenuti alla giuria della sedicesima edizione, presieduta dal direttore di Rainews24 Antonio Di Bella, che restituiscono testimonianze in presa diretta dalle trincee del mondo.

Annunciate le terne finaliste delle 5 categorie. I vincitori saranno proclamati alla vigilia di Link Festival in programma dal 9 al 12 maggio.

Per la categoria Tv news: i servizi di Giammarco Sicuro che per Rai Tg2 ha documentato il dramma dei bambini di strada a La Vega, Venezuela; di Orla Guerin per Bbc News, sui 42 bimbi massacrati lo scorso agosto nello Yemen; e di Sally Nabil che per Bbc News – Bbc Arabic ha raccontato la vicenda dei piccoli di Misurata, figli di foreign fighters Isis.

Nella sezione reportage: Diego Bianchi, più familiare al grande pubblico come “Zoro”, con il diario di viaggio in Congo su La7, nel quale testimonia l’emergenza malnutrizione; Jonah M. Kessel che per The New York Times ha documentato dalla Cina rurale il tragico gap di un sistema sanitario che emargina le famiglie in difficoltà economica;e Massimiliano Chiavarone che per Tg2 Storie ha raccontato la “sindrome di autoreclusione volontaria” dei giovani occidentali.

Per la stampa italiana selezionati gli articoli di Daniele Bellocchio per L’Espresso, sulla storia di Halima Adama, a 12 anni vittima di un matrimonio forzato e poi obbligata dal marito ad effettuare una missione suicida; di Barbara Schiavulli, per la testata Radio Bullets sulla crisi in Venezuela; e di Lisa Zancaner per L’Espresso sui bimbi cercatori d’oro in Burkina Faso.

Sezione Stampa internazionale: Tom Parry ha raccontato sul Daily Mirror il dramma Rohingya in Bangladesh; Margaux Benn su Le Figaro ha documentato le storie dei bimbi soldato dell’Isis; Bruno Lus per Le Monde ha raccontato lle “vetrine” youtube dei genitori francesi che esibiscono i loro figli.

Per la sezione fotografia: gli scatti di Miguel Gutierrez per The Guardian : ritratto di Jesus, 16 anni, che mangia qualcosa trovata nell’immondizia a "Las Mercedes", Caracas, Venezuela. Di Alessio Romenzi che su L’Espresso raffigura un uomo con due bambine, arrivato al check point di Quayyara in Siria, circondato dal fumo nero in cielo, pozzi di petrolio incendiati dai miliziani dell’Isis. E di Yahya Arhab su The Guardian: ritrae un bambino in attesa di ricevere in beneficenza un pezzo di pane. —



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