L’ironia di Pintus e la stagione del Verdi parte tra i sorrisi

GORIZIA. Una scommessa vinta, quella per il teatro Verdi di Gorizia ieri sera. In platea come in galleria, tutto esaurito e, soprattutto, giovani da tutte le parti per la prima affidata alle “50...
Bumbaca Gorizia 23.10.2014 Teatro Verdi serata inaugurale Pintus Fotografia di RobyMarega
Bumbaca Gorizia 23.10.2014 Teatro Verdi serata inaugurale Pintus Fotografia di RobyMarega

GORIZIA. Una scommessa vinta, quella per il teatro Verdi di Gorizia ieri sera.

In platea come in galleria, tutto esaurito e, soprattutto, giovani da tutte le parti per la prima affidata alle “50 sfumature di Pintus”. Fattore, questo, veramente raro per la frastagliata galassia culturale del Friuli Venezia Giulia.

Fuori dalle porte il freddo, la città vuota, le difficoltà di una giornata. Ma dentro al Teatro Verdi, ieri, era tempo di risate, spensieratezza, mondanità varie. Insomma, si dimenticava tutto.

Lo spettacolo scelto per aprire la stagione fa il verso ad un romanzo che forse non ci leveremo piú di torno, ma nel contempo, soddisfa un pubblico che lo acclamava a grande richiesta.

Nel complesso, un esordio che fa ben sperare per i mesi successivi.

Il programma si è consumato con il tipico brio degli esordi. Il merito va anche alla scelta del direttore artistico Walter Mramor, che ha puntato senza indugio su sketches e imitazioni dei volti piú noti del panorama artistico italiano, anche televisivo.

Ed è comunque uno humour condito da garbo e intelligenza, quello del comico Angelo Pintus, che torna cosí nella sua regione dopo la notorietà televisiva post-Colorado. Una scelta capace di dare il “la” con ottimismo ad un cartellone che accompagnerà la stagione tra riflessioni e leggerezza, arte e riso, grandi classici e senso del presente.

A condividere l’insieme delle proposte è stato ieri il sindaco Ettore Romoli che ha lodato i pregi di «una stagione fresca, ma di alto livello», in cui si da spazio al territorio ma anche ai grandi nomi nazionali e internazionali.

In tutto venti spettacoli, suddivisi come di consueto in tre sezioni: otto recite per la sezione prosa, una sezione da sei spettacoli dedicata a Musica & Balletto e poi, immancabili, i grandi eventi.

Due, infine, gli spettacoli previsti fuori abbonamento: il primo è in programma per martedí 4 novembre, quando sul palco del Verdi saliranno Alessandro Fullin e Ariella Reggio che con “Sissi a Miramar” (una produzione della Contrada) porteranno a Gorizia le atmosfere triestine della celebre residenza asburgica.

Emanuela Masseria

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