Libri e ospiti: a Udine sarà un’estate di Connessioni
Previsti sette appuntamenti dal 2 al 26 luglio. L’avvio in una serata con Angelo Floramo

Udine si prepara ad accogliere “Connessioni. Dialoghi in giardino” in programma dal 2 al 26 luglio con sette appuntamenti in compagnia di ospiti italiani ed internazionali. L’iniziativa, che quest’anno giunge alla sua terza edizione, si inserisce nel cartellone di Udin Estate, la rassegna di eventi che animano il capoluogo friulano tra giugno e settembre, e gode del sostegno del Comune di Udine che accoglie positivamente l’iniziativa: «Offrire alla comunità spazi dove dialogare insieme è un atto particolarmente significativo. La cultura, quando si radica nel presente, diventa uno strumento potente per comprendere il mondo e costruire relazioni. Connessioni ci ricorda che la parola identità si sposa con pluralità» commenta Federico Pirone, assessore alla Cultura del Comune di Udine.
La manifestazione è ideata dall’associazione culturale Bottega Errante, la cui omonima casa editrice è pronta a raggiungere un traguardo importante.
«Quest’anno compiamo 10 anni. Inauguriamo Connessioni con una serata in compagnia di Angelo Floramo, una firma celebre nel territorio friulano e che ha attraversato il nostro percorso fin dalle origini» racconta Mauro Daltin dell’associazione culturale Bottega Errante. In programma il 2 luglio presso la corte di palazzo Morpurgo, l’appuntamento con Floramo sarà il lancio nazionale di “Vita nei campi” (Bottega Errante Edizioni), l’ultimo libro dello scrittore friulano che dialogherà con il giornalista Armando Mucchino. Un progetto editoriale che si ispira all’omonima e longeva trasmissione Rai e celebra il lavoro della terra, la campagna friulana, tra credenze e tradizioni. Il 19 luglio palazzo Morpurgo sarà nuovamente cornice di Connessioni con «l’evento più militante del programma. Proprio per questo abbiamo voluto coinvolgere nella sua organizzazione altre realtà come Vicino/Lontano, Anpi Udine, Meridiano 13 e l’associazione Impararti» spiega Elisa Copetti di Bottega Errante.
Lo scrittore croato Ivica Đikić, autore del libro “Metodo Srebrenica” (Bottega Errante Edizioni) rifletterà sul massacro a danno di 8000 bosgnacchi avvenuto nel luglio 1995 a Srebrenica nella Bosnia orientale. «Quest’anno ricorre il trentesimo anniversario di quello che è stato l’ultimo genocidio sul territorio europeo. Đikić presenterà la seconda edizione del suo libro che vuole andare alla ricerca della verità e delle responsabilità di quell’episodio brutale. Dialogherà con Gigi Riva, cittadino onorario di Sarajevo e storico inviato nei Balcani durante le ultime guerre».
Ancora nel segno dell’impegno, la serata del 18 luglio al giardino Loris Fortuna dove sarà proiettato “My Father’s Diaries", diretto dal regista italo-bosniaco Ado Hasanović, un documentario che ricostruisce la quotidianità di Srebrenica durante le cupe giornate del conflitto. A seguire, incontro con Chiara Cruciatti, Serena Prenassi e Giorgia Spadoni di Meridiano 13, progetto multimediale che racconta i Balcani.
I giardini del Torso di Udine accoglieranno quattro appuntamenti mattutini della manifestazione estiva, preceduti da una colazione offerta dalla caffetteria “Al vecchio Tram”. Il 5 luglio, Michele Marziani, esperto delle terre alte e autore di più di 30 libri, presenterà “Il bandito” (Bottega Errante Edizioni). Ambientata nelle Alpi all’alba della Grande Guerra, la storia ha per protagonista un uomo che vive nel confine tra legalità ed illegalità, tra l’appoggio della popolazione locale e il contrasto con le autorità. A seguire, il 12 luglio, un incontro realizzato in collaborazione con la sezione udinese di Legambiente FVG e che vedrà sul palco Alessandro Tasinato, esperto di cambiamento climatico, energia e autore de “Il funerale dell’esperto ambientale”.
Una pubblicazione che ha a cuore la tematica ambientale e la determinazione della comunità che combatte. Il 19 luglio sarà la volta del filosofo Paolo Costa, protagonista di un appuntamento nato a partire dal suo libro “L’arte dell’essenziale” (Bottega Errante Edizioni) che celebra la meraviglia della montagna e riflette sul senso autentico delle terre alte.
Il 26 luglio, a chiudere il sipario su Connessioni, sarà Paolo Pasi che presenterà al pubblico “L’albergo del tempo sospeso” (Bottega Errante Edizioni). Ambientato a Riccione negli anni 70, l’ultimo libro del giornalista Rai narra di un’Italia in pieno cambiamento socio-culturale tra stagione delle discoteche, anni di piombo e referendum sul divorzio. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.bottegaerrante.it. —
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