Liberation Party con il Cantiere di Mortegliano

Con la primavera torna Festintenda, la rassegna che dal lontano 1984 è un punto di riferimento in Friuli per chi suona, per chi canta, per chi balla e più in generale per chi ama la musica, nelle sue diverse espressioni e con una predilezione per quelle più innovative e meno convenzionali.
L’edizione 2018 del festival organizzato dal circolo culturale “Il Cantiere” di Mortegliano, dopo l’anteprima con la fiera del disco, si inaugura ufficialmente domani, per festeggiare il 25 aprile. L’appuntamento si intitola, non a caso, “Liberation Party”, e copre l’intera giornata, con inizio ufficiale alle 10. L’area ex demaniale di via Ferraria a Chiasiellis, dove come di consueto è stato allestito il tendone che costituisce il cuore della manifestazione, sarà immersa di sonorità elettroniche da ballo e da meditazione, con sequencer, campionatori, sintetizzatori, drum machine e tastiere in evidenza. Protagonista principale la Goa trance, genere inventato una trentina di anni fa e base di partenza per tutte le evoluzioni successive della club culture planetaria. Ospite d'onore il manipolatore di suoni elvetico Electrypnose, affiancato da nomi di culto quali Delirium Tremens, Goodfellas, Mole, Assioma e dai djset di Phobos, Astralex, Child Os, Acimind, Doro e Sir Worm up Rgb. Alla lunga giornata di danze parteciperanno anche Roby M Rage, Warrior Charge Sound Sistem Dub, Ales Anders vs Kiki, Crisy Aliens, Denny Rust, Milesound Bass e Cix D'n'B Jungle.
Dopo l’esordio danzereccio e partigiano di domani, Festintenda proseguirà fino al 7 luglio. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 5 maggio con una serata dedicata alle evoluzioni sonore del reggae in direzione del dub e della dancehall. (Marco Stolfo)
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto