Le identità golose di Marchi e i dolci di Fusto a Ein Prosit

Due fuoriclasse della ristorazione protagonisti al festival del palato a Tarvisio. Laboratori dei sapori per imparare l’arte della cucina e degustazioni a go go

TARVISIO. Paolo Marchi di Identità Golose, primo congresso italiano di cucina d’autore e Gianluca Fusto, uno dei maestri pasticceri di fama mondiale che in anteprima presenterà anche iStru, lo strudel stravolto e straordinario, il nuovo dolce del Tarvisiano. Diventa sempre piú esclusivo e ricco di proposte il calendario di appuntamenti della quindicesima edizione di Ein Prosit, la rassegna enogastronomica che partirà giovedí 14 novembre a Tarvisio e Malborghetto per concludersi domenica 17 dopo una quattro giorni ricca di grandi incontri con i principali chef e produttori regionali, nazionali e internazionali alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche e vinicole sia italiane che straniere.

Dopo avere presentato nei giorni scorsi il “cast” davvero stellare di Itinerari del gusto, il primo dei percorsi in cui si articolerà quest’anno Ein Prosit costituito da ben 17 cene nei ristoranti del Tarvisiano con grandi firme dell’enogastronomia italiana tra cui gli stellati italiani appena riconfermati Igles Corelli del Ristorante Atman in Toscana, Fabrizia Meroi del Laite di Sappada ed Emanuele Scarello degli Amici di Godia in Friuli e il meglio dell’oltreconfine, è la volta dei Laboratori dei sapori, uno dei piú attesi percorsi di Ein Prosit riservato a gruppi ristretti di partecipanti che potranno vivere e condividere l’arte dei grandi maestri della cucina italiana alle prese con gli abbinamenti piú ricercati tra le eccellenze gastronomiche e vitivinicole della nostra penisola e assaggiarne le creazioni.

Due tra i piú importanti personaggi dell’enogastronomia italiana, si diceva, saranno i traghettatori d’eccezione in questo viaggio tra i segreti dei grandi chef: Paolo Marchi, l’ideatore di Identità Golose, il primo congresso italiano di cucina d’autore esportato anche a Londra e New York; e Gianluca Fusto, pasticcere di fama mondiale e primo straniero a essere approdato a l’Ecole du Grand Chocolat a Tain l’Hermitage.

Sabato 16 e domenica 17 dalle 10.30 a Palazzo Veneziano di Malborghetto, Paolo Marchi, guiderà Alta Scuola dei Sapori, incentrata sul meglio dei prodotti nazionali e internazionali presentati da ben 10 chef, vera novità dell’edizione di quest’anno. Si comincerà sabato 16, giova ricordare, con Ciro Salvo, il re della pizza napoletana per proseguire con Tomas Kavcic, chef del ristorante Pri Lojzetu a Dvorec Zemono (Slovenia) e ambasciatore della cucina slovena nel mondo, Peppe Stanzione, chef de Le Trabe a Capaccio Paestum (Salerno) a cui è appena stata riconfermata la stella Michelin.

Nel pomeriggio, Daniela Cicioni la rivoluzionaria vegana e crudista e Paolo Parisi, l’artigiano della bontà, creatore dell’uovo perfetto. Il giorno seguente la partenza sarà tutta al femminile: Loretta Fanella, la pasticciera italiana piú famosa al mondo che ha lavorato da Cracco, al Bulli dei fratelli Adrià e all’Enoteca Pinchiorri, Antonia Klugmann de L’Argine a Vencò e del Venissa a Venezia, una stella Michelin anche per il 2014 e Maria Leonardi, la cuoca tailandese che l’amore ha portato in Italia. Sarà Fabrizio Ferrari, patron del Porticciolo 84 a Lecco a presentare il pesce di mare per chiudere con Giulio Grotto, il cuoco veneto innamorato del Giappone che ha fatto dell’Enoteca De Feo il regno della cucina fusion.

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