Le confessioni di un malandrino: bis di Branduardi ad Aquileia
Doppio appuntamento con il “menestrello”: la presentazione del suo libro e il concerto

Il “menestrello” d’Italia, Angelo Branduardi, sarà ospite della città di Aquileia lunedì 17 e martedì 18 luglio.
Un doppio appuntamento, organizzato dal Comune, che ha ricevuto anche il sostegno dell’Arlef – Agenzia regionale per la lingua friulana.
Il cantautore e polistrumentista è infatti anche noto per la sua celebre reinterpretazione della ballata popolare “Scjaraçule Maraçule”, attribuita a Giorgio Mainerio: musicista e prete, una figura emblematica della complessità oscura e visionaria del ’500 friulano, in cui colto e popolare si fondono in un mistero alle volte insondabile.
Branduardi, tra i cantautori più rivoluzionari innovativi del panorama musicale italiano, con il suo stile unico e ricercato, ha composto canzoni influenzate da musiche antiche, ma anche da sonorità folk europee e americane, oltre che dal rock progressivo.
Come spiega da Paolo Paron, studioso di tradizioni popolari, «Branduardi è un appassionato di musiche tradizionali di tutto il mondo. In passato si è interessato alla musica popolare friulana.
Conosciuta l’opera di Mainerio, ne ha realizzato una sua reinterpretazione, la nota “Ballo in fa diesis minore” ».
Branduardi sarà protagonista, lunedì 17, alle 20, nella sala consiliare del Comune di Aquileia, in piazza Garibaldi dive presenterà il suo libro “Confessioni di un malandrino”, in dialogo con il giornalista del Messaggero Veneto, responsabile delle pagine di Cultura e spettacoli, Oscar d’Agostino. Presentare la serata spetterà invece al sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino.
La sera seguente, martedì 18, invece, il cantautore si esibirà in un concerto, sempre ad Aquileia, in piazza Capitolo, dalle 21.30.
Entrambi gli eventi saranno a ingresso libero.
Info e prenotazioni: 389 2858620, anche via mail a aquileiachemusica@gmail. com.
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