L’arte di Klimt: una sinfonia di luci, forme, suoni e colori

Alex Pessotto

Chi vuole ammirare “Il bacio” di Klimt in tutta la sua plasticità dovrà continuare ad andare a Vienna, al Museo del Belvedere. Tuttavia, al Tiare di Villesse e, in particolare, nella sua EmotionalHall, è in programma fino a domenica 30 aprile un’iniziativa dedicata al pittore austriaco che illustra le sue opere ma che, soprattutto, al visitatore fa compiere una di quelle esperienze che vengono oggi definite, con termini roboanti e spesso criptici, multisensoriali, immersive. E chi più ne ha più ne metta. Di fatto, quando si esce dal percorso non si può non restare sbalorditi. Perché, l’ alto tasso di tecnologia, colpisce eccome. In positivo. Colpisce il pubblico tradizionalista, ma può avvincere pure i più giovani.

La mostra “Gustav Klimt - Sinfonia di arte immersiva” è stata annunciata e presentata giovedì in anteprima e tra gli ospiti c’era anche Luigi Abete, già al vertice di Confindustria e di Bnl, giunto al Tiare in qualità di presidente di Civita Cultura Holding, realtà nata una quarantina d’anni fa e che si occupa di organizzare esposizioni e di gestire servizi museali. «Solo il 28% degli italiani frequenta i musei – ha affermato Abete –. Ecco, occorre liberarci da un preconcetto: quello che vede l’arte soltanto di chi la capisce. L’arte, infatti, dev’essere patrimonio di tutti e il coinvolgimento di Civita per questa occasione si spiega con la nostra esperienza: in un luogo simbolico come il Tiare, l’iniziativa permetterà allora di attirare l’interesse delle nuove generazioni e di coloro che spesso alle mostre non vanno». E davvero ci si perde tra le musiche di Mozart e Beethoven, tra invasioni di luci e di colori, tra gli specchi e le molte immagini dei quadri di

Klimt che vengono presentate in una forma che è eufemistico definire particolare. Insomma, curiosità e interesse per i visitatori (spettatori?) sono garantiti. All’evento, curato in ogni dettaglio, hanno anche partecipato il sindaco di Villesse Flavia Viola e l’assessore alla Cultura del Comune di Gorizia, Fabrizio Oreti. Quest’ultimo non ha mancato di rilevare che pure il Tiare sarà un luogo importante nel percorso verso Gorizia-Nova Gorica Capitale Europea della Cultura 2025, mentre il sindaco Viola ha accolto con entusiasmo un’iniziativa di privati che pone la cultura in primo piano, con una specifica attenzione per le nuove generazioni. Nel presentare la mostra sono pure intervenuti il meeting place manager di Tiare Shopping, Giuliana Boiano, che ha evidenziato l’importanza della collaborazione con Civita. Stefano Fake, invece, ha raccontato il percorso e i suoi contenuti: «La tecnologia, in questo caso, ha un utilizzo poetico, emozionale – ha commentato –. Non a caso, l’iniziativa è definita un’autentica “esperienza”». Tra l’altro, in un’ideale staffetta tra pittori celebri,

Klimt al Tiare è stato già preceduto da van Gogh. «Il percorso è bellissimo ed è il frutto di processi che hanno un’anima e che devono implementarsi nell’ottica di Go!2025», ha ancora affermato Luigi Abete. I biglietti di “Gustav

Klimt - Sinfonia di arte immersiva” sono disponibili su TicketOne e all’InfoPoint di Tiare Shopping. —

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