L’addio a Jean Darling l’ultima diva del cinema muto

PORDENONE. Era una bimba bionda e ricciolina quando debuttò, nel 1927, in Our Gang, che sarebbe diventata la più lunga serie della storia del cinema. Jean Darling (nome d'arte di Dorothy Jean LeVake),...

PORDENONE. Era una bimba bionda e ricciolina quando debuttò, nel 1927, in Our Gang, che sarebbe diventata la più lunga serie della storia del cinema. Jean Darling (nome d'arte di Dorothy Jean LeVake), classe 1922, era una delle ultime testimoni viventi dell'epoca gloriosa del cinema muto, e dal 2007 al 2013 non aveva mancato mai un'edizione delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, solo lo scorso anno aveva dovuto rinunciare per motivi di salute. Nel corso di quelle sette edizioni aveva conquistato il pubblico con la simpatia e con le sue esibizioni canore.

Oggi le Giornate hanno ricevuto le notizie della sua morte, avvenuta il 4 settembre in Germania, dove ha vissuto negli ultimi anni con il figlio. A lei sarà dedicata la 34a edizione del festival, che la ricorderà con un sentito omaggio.

La piccola Jean lavorò, fra gli altri, con Stan Laurel e Oliver Hardy, Charley Chase, Jean Harlow e conobbe Hal Roach, Roscoe Arbuckle, Marion Davies, Greta Garbo e Clark Gable, ricordi che amava condividere con gli ospiti delle Giornate e che per il pubblico dei lettori ha raccontato nella sua autobiografia, A Peek at the Past, uscita nel 1995 e poi in un'edizione rivista nel 2003.

La bambina prodigio apparve in ben 35 pellicole, ma all'arrivo del sonoro abbandonò il cinema per dedicarsi con successo al vaudeville, al teatro, alla radio e alla televisione.

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