La scena delle donne: sei appuntamenti di teatro al femminile
La nuove edizione al via sabato 4 marzo con il Playback theatre: quest’anno il cartellone darà voce al tema della memoria

PORDENONE. Torna con sei appuntamenti, cinque a Pordenone e uno a Caneva, in programma da sabato 4 marzo al 29 marzo “La scena delle donne”, storica rassegna teatrale che promuove lo sguardo femminile – una delle poche in Italia dedicata totalmente al teatro delle donne, sia come protagoniste della scena sia per i temi rappresentati – diretta da Bruna Braidotti e organizzata dalla Compagnia di Arti e Mestieri.
Presentata il 2 marzo dalla curatrice, anticipata a febbraio da uno spettacolo sulle donne di confine in occasione del Giorno del Ricordo, in questa prima parte – il mese di marzo – offre una panoramica della drammaturgia femminile, anche emergente, «ancora marginale nel panorama teatrale italiano» afferma Braidotti, aggiungendo che la rassegna «è nata proprio per questo e perché possa essere occasione di conoscenza e vetrina di punti di vista differenti su temi che non riguardino o interessino soltanto le donne».
Un format che si espande poi nell’arco di tutto l’anno, con un focus sul teatro comico al femminile atteso in autunno e del quale già in marzo sarà offerto un “assaggio” con lo spettacolo atteso il 22 al Capitol, “I dialoghi della vagina”, nuovo lavoro di Virginia Risso, che lo interpreta con Gaia Contrafatto, per una stand-up comedy “che abbatte tabù e luoghi comuni legati all’universo femminile”.
Alla vigilia dei vent’anni della sua storia, la rassegna darà voce al tema della memoria: storica, ma anche individuale e condivisa. Dalle situazioni femminili di vita quotidiana del primo appuntamento, sabato, alle 18, nel convento di San Francesco, con ingresso gratuito, “Questa sera si recita a soggetto”, performance di Playback theatre caratterizzata da una forma di teatro improvvisato costruito sulle storie del pubblico, alle donne della Divina Commedia (29 marzo, “La stanza delle anime”) raccontate da Arianna Addonizio, fino alle donne del secolo scorso negli spettacoli “L’anello forte”(7 marzo) con due grande protagoniste della scena quali Laura Curino e Lucia Vasini e “I treni della felicità” (16 marzo) di Laura Sicignano e Alessandra Vannucci.
E poi il 22 marzo il già citato “I dialoghi della vagina” e l’8 marzo, a villa Frova di Caneva, uno dei cavalli di battaglia di Bruna Braidotti (vincitore nel 2013 del Premio di drammaturgia femminile Mariangela Melato), “La commedia delle donne”, con la stessa Braidotti e Bianca Manzari.
Accanto alla Compagnia di arti e mestieri, ieri, anche i partner della rassegna, fra i quali il Centro antiviolenza Voce donna, presente con Rosa Paola Ellero e Silvia Brunetta, l’assessora alle pari opportunità del Comune di Pordenone Guglielmina Cucci (“è ammirevole il percorso di crescita del festival che è capace di dare voce alle aspirazioni delle donne con un linguaggio empatico ed emozionale quale quello teatrale “) e il sindaco di Caneva Dino Salatin: “È una rassegna importante. ha affermato – anche e soprattutto per sensibilizzare i più giovani al rispetto della donna e dell’individuo” Info: 0434 40115; 340 0718557, www. compagniadiartiemestieri. it. —
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