La “Giovanna D’Arco in Duomo” diventerà una testimonianza in dvd

PORDENONE. Testimonia un “momento irripetibile”, una di quelle serate che difficilmente si dimenticano, il dvd Jeanne D’Arc in Duomo presentato ieri alle Giornate, nel secondo foyer del teatro. Ventisei minuti per documentare, con riprese e interviste, uno degli eventi più spettacolari (e seguitissimi) dell’edizione 2012 del festival: la presentazione, nel Duomo San Marco di Pordenone, il 10 ottobre, del capolavoro La Passione di Giovanna D'Arco, di Carl Teodor Dreyer, accompagnato dalla partitura composta per l'occasione dal maestro franco-malgascio Touve R. Ratovondrahety ed eseguita dall'Orchestra e Coro San Marco cittadina.
Forse il dvd, realizzato dal regista Pasqualino Suppa, non potrà restituire la magia di quei momenti – un privilegio che spetta soltanto a chi c’era – ma certamente rende bene la bellezza e la complessità di un’operazione che, sulle prime, i produttori (Eufrasia Filmedia con Le Giornate del Cinema Muto, La Cineteca del Friuli, Rotary Club Pordenone, Orchestra e Coro San Marco, Cinemazero) temevano non potesse andare in porto. Come hanno raccontato ieri Suppa ma anche Piero Colussi (Cinemazero), era improbabile, a loro avviso, che le autorità ecclesiastiche accettassero la realizzazione della serata in “casa propria”, trattandosi di un film che non è certo morbido nei confronti della Chiesa. E invece fu proprio monsignor Otello Quaia, parroco di San Marco, il primo a dimostrarsi entusiasta.
«Il luogo, la musica (indimenticabile la suggestione creata dall’organo del 1700) , il film: davvero una serata unica nella storia delle Giornate», ha sottolineato Livio Jacob, presidente del festival. E complessa. Suppa, già autore del documentario Muta passione, realizzato nel corso del passaggio delle Giornate da Sacile a Pordenone, ha voluto proprio «far capire, pur con i limiti del mezzo video, cosa significa, oggi, in quest’epoca di effetti speciali, dare vita a eventi di questo genere».
Al successo delle due serate ha contribuito significativamente la musica, con la partitura orchestrale affidata all’Orchestra e Coro San Marco, oggetto di studio e prove per un’intera estate. «Un impegno gravoso – così il vice presidente dell’orchestra, Federico Lovato – sia per il compositore, che è riuscito brillantemente a mescolare stili e linguaggi, sia per il direttore, che ha avuto anche il non facile compito di far mantenere la sincronia con il film». Il dvd, che sarà presto presentato a Cinemazero nel corso di una serata speciale (e sarà poi disponibile) è diventato realtà anche grazie al Rotary Club di Pordenone, che, come ha sottolineato ieri il presidente Giorgio Pertegato, ha voluto così “essere concretamente vicino a un evento del territorio che ha coinvolto la comunità”.
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