A Pordenone torna Fmk, il festival dei corti: 15 film in concorso
Dal 23 al 25 luglio, l’Arena Uau! ospiterà le proiezioni serali gratuite. Nel programma anche incontri e workshop

È un punto fermo dell’estate pordenonese Fmk – International Short Film Festival, rassegna che ritorna da mercoledì prossimo per la sua 21ma edizione. Nato oltre vent’anni fa a Pordenone e organizzato da Cinemazero, il festival si è via via evoluto in un crocevia creativo per il cortometraggio, coinvolgendo generazioni di spettatori, registi e appassionati in un’esperienza che unisce cinema, formazione, musica e sperimentazione.
Dal 23 al 25 luglio, l’Arena Uau! – Giardino Francesca Trombino – ospiterà le proiezioni serali gratuite (alle 21), con una selezione di quindici cortometraggi in concorso curata dallo Young Club di Cinemazero, sempre più protagonista nella costruzione del festival. Le opere saranno suddivise in tre serate tematiche. Si parte mercoledì 23 con l’animazione, e fra i titoli spicca “The Lost White” di Laura Pizzato, illustratrice e animatrice, che sarà presente per raccontare la storia di un orso la cui trasformazione simbolica riflette un profondo cambiamento interiore. Giovedì 24 è il momento dell’horror con “Macinazione”, thriller notturno di Daniele Ballardin ambientato in un mulino isolato. Venerdì 25 chiude la rassegna “22”, intenso debutto di Federico Giovanni Sardi De Letto che racconta una giornata surreale fra lutti, ricordi e rivoluzioni personali.
Il festival non si limita alle proiezioni serali. Ogni giorno alle 14.30, la nuova Media:teca di Cinemazero ospiterà “FMKoff – Lo schermo alternativo”, una sezione speciale rivolta a studenti e studentesse. Mercoledì 23 sarà ospite Pietro Leddi; giovedì 24 Nico de Bona presenterà “Il mostro di Faich”, horror ambientato nei boschi tra folklore e inquietudine; venerdì 25 Edoardo Maione e Alice Gnech parleranno di “2054: Seele”, distopia in cui una calciatrice si confronta con l’avatar della madre defunta.
Al mattino, spazio ai workshop gratuiti. Giovedì 24, la regista Martina Melilli condurrà un laboratorio di scrittura creativa e rielaborazione artistica; venerdì 25 sarà la volta dell’animatrice Viola Mancini con una lezione sull’animazione in rotoscope, tecnica capace di fondere il disegno e il movimento con risultati affascinanti. Ogni pomeriggio alle 17.30 si terranno masterclass aperte al pubblico: la regista Giulia Martinelli racconterà come "confidare nel caos" nei percorsi creativi; il 24 luglio sarà la volta del Casaba Podcast, mentre il 25 la presidente di giuria Luna Gualano guiderà “Rompiamo le regole”.
Fmk dedica grande attenzione anche ai più piccoli. Ogni giorno in Arena Uau!, alle 17.30, si alterneranno laboratori creativi: si va dalla cianotipia e stampa in cucina di Francesca Bullo all’esperienza sonora condotta da Glenda Basei, pensata per stimolare l’ascolto e l’immaginazione. Un modo per avvicinare bambine e bambini al mondo delle immagini attraverso il gioco e la manualità.
La musica è parte integrante del festival. Ogni sera alle 19.30 all’Urban Farmhouse, tre dj set esclusivi anticipano le proiezioni: The SbebHertz (23 luglio) con un mix tra dub e reggae, Frammenzio (24 luglio) con suoni elettronici e post-punk, e MarioWang2000 (25 luglio), che aprirà la serata conclusiva. Gran finale venerdì notte con la cerimonia di premiazione e, a seguire, il concerto live della band alternative rock Ada nello SpazioZero, di fronte a Cinemazero.
A valutare i corti in concorso sarà una giuria al femminile, che comprende le registe Luna Gualano, Giulia Martinelli e Martina Melilli.
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