La Giornata friulana dei diritti tra riflessioni e pagine di storia

Il 27 febbraio cade l’anniversario dell’avvio, nel 1511, della più grande rivolta popolare friulana, passata alla storia con il nome di “riviel de Joibe Grasse”.

Quella sollevazione assunse un carattere di rivendicazione degli “antichi diritti” delle comunità rurali e così la ricorrenza è diventata, per iniziativa di Radio Onde Furlane, la “Zornade furlane dai dirits” (Giornata friulana dei diritti).

Lunedì, pertanto, proprio sui 90 mhz, sui 90.2 mhz, sui 105.6 mhz e in streaming all’indirizzo www.readioondefurlane.eu, si ricorderà il passato e si stimolerà la riflessione sui diritti e sulle battaglie per difenderli con una programmazione speciale, tra selezioni musicali a tema e rubriche di approfondimento.

La giornata sarà introdotta alle 9 da Carli Pup e Margherita Cogoi. Si parlerà di diritto alla salute alle 9.30 con Giorgia Zamparo, che dialogherà su questi temi con Ezio Beltrame, medico e ex assessore regionale alla sanità. Seguirà alle 10 uno speciale a cura di Margherita Cogoi sul diritto all’istruzione in cui inteverranno Beatrice Bertossi (Movimento studentesco per il futuro) e Giovanni Duca (Priorità alla scuola).

Alle 10.30 Marianna Tonelli condurrà una rubrica dedicata alle lavoratrici del sesso, dialogando con Pia Covre (Comitato per i diritti delle prostitute) e con Lucia Gasti della rivista “Frute”, mentre alle 11 Paolo Cantarutti si confronterà con Guglielmo Pitzalis in merito a diritti e migranti. Dalle 11.30 alle 13 l’attenzione sarà puntata sui diritti linguistici: Carli Pup parlerà, rispettivamente con Donato Toffoli del Comitato tecnico scientifico dell’Arlef e con Antonio Banchig della Skgz, della situazione delle comunità linguistiche friulana e slovena, mentre Piero Cargnelutti sentirà Ivan Buzzi, sindaco di Pontebba e componente dell’Assemblea della Comunità linguistica tedesca, in merito alle popolazioni germanofone. La programmazione pomeridiana si aprirà alle 14 con la lettura storica della “Joibe Grasse” del 1511. Dalle 14.30 alle 16 saranno riproposti i tre spazi dedicati ai diritti linguistici.

Dalle 16 alle 18 il tema dei diritti e delle rivolte e delle mobilitazioni sarà trattato, in musica, con due puntate speciali di Gerovinyl e Indigo, al termine delle quali ci sarà la possibilità di riascoltare gli approfondimenti su “nuovi friulani”, lavoratrici del sesso, scuola e salute. La “Zornade furlane dai dirits” continuerà sino alla mezzanotte con la musica “cence confins” di Onde Furlane.

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