«La disfatta di Codroipo fu peggio che a Caporetto»

Una battaglia che per dimensioni e importanza è superiore a Caporetto. Tra Pozzuolo e Codroipo il 30 ottobre 1917 quattro divisioni d’assalto tedesche attaccarono i trecento mila soldati dell’ala...

Una battaglia che per dimensioni e importanza è superiore a Caporetto. Tra Pozzuolo e Codroipo il 30 ottobre 1917 quattro divisioni d’assalto tedesche attaccarono i trecento mila soldati dell’ala destra della seconda armata che si stavano ritirando verso il Tagliamento in decine di scontri. La battaglia costò 60 mila prigionieri, la perdita di tutti i duemila cannoni della 2a armata e 16 colonnelli e generali (compresi due della gloriosa Sassari). Tranne in Kafka e in Bacchelli, essa non figura in nessun libro di storia e questa è la sua prima ricostruzione. Gli italiani riuscirono tuttavia a passare il Tagliamento. A riaccendere l’attenzione su questa pagina di storia precipitata nel silenzio della storiografia ufficiale è lo scrittore ed editore di Udine Paolo Gaspari, che ieri a Codroipo ha presentato ufficialmente il libro che ricostruisce quegli eventi. “La battaglia dei Generali, Codroipo, 30 ottobre 1917” è un libro destinato a fare discutere, al pari dei precedenti dell’opera di Gaspari, autore tra l’altro di un discusso e coraggioso “Le bugie di Caporetto. La fine della memoria dannata” pubblicato nel 2011 e seguito da “La verità su Caporetto”, che tanta attenzione ha suscitato anche a livello nazionale. Chi volesse maggiori informazioni sul testo potrà consultare l’indirizzo www.gasparieditore.it.

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