La cantautrice Amara in Friuli: «Racconteremo il coraggio dell’amore»

«L’amore è l’unico sentimento che non teme niente, va oltre gli ostacoli, mi piace rappresentarlo con la figura dell’energia della madre, “mamma lupa” che custodisce, protegge, canta la ninna nanna al bambino per rassicurarlo».
“Il coraggio dell’amore” è il titolo del nuovo spettacolo della cantautrice toscana Amara, in regione con tre date a cura dell’Ert Fvg: sabato 9, alle 20.45, all’Auditorium Comunale di Lestizza, domenica alle 20.45, al Teatro Pier Paolo Pasolini di Casarsa e martedì alle 21 al Sociale di Gemona.
“Il coraggio dell’amore” è un progetto musicale ideato insieme all’Accademia Naonis di Pordenone, sul palco, insieme ad Amara, la cantante Franca Drioli, i Solisti dell’Accademia (Lucia Clonfero, Igor Dario, Alan Dario) e al pianoforte Valter Sivilotti, che ha curato anche gli arrangiamenti.
«Quando funzioni a livello alchemico con dei musicisti – commenta Amara, che già da tempo collabora con la Naonis – è bene portare avanti le visioni comuni. Siamo davvero molto connessi». «Questo spettacolo – prosegue – è nato in uno dei periodi più brutti che abbiamo vissuto, quello del lockdown.
Ognuno era ritirato nella propria intimità e il maestro Sivilotti ha avuto questa intuizione perché forse c’era un bisogno, un richiamo all’energia materna che è il grembo della madre, e lui ha immaginato di raccontarlo attraverso i concetti delle mie canzoni, che ruotano attorno alla presa di coscienza dell’uomo, alternando a contaminazioni come la ninna nanna di diverse parti del mondo. Il progetto si sviluppa così: io sono quella che racconta il pensiero profondo della consapevolezza e Franca Drioli canta invece queste ninne nanne».
Il programma vede dunque l’alternarsi di musiche ispirate a culture di tutto il mondo, rielaborate da Sivilotti, per due voci femminili, archi e pianoforte, intercalate da componimenti e canzoni sul tema scritti da Amara.
Al secolo Erika Mineo, Amara ha alle spalle una lunga carriera che l’ha vista ad “Amici” nel 2005, al Festival di Sanremo nel 2015 (terzo posto nella sezione Nuove Proposte con il brano “Credo”), ha pubblicato due album ed è anche autrice per grandi interpreti come Mannoia, Vanoni, Emma, Elodie.
«Dal punto di vista musicale – aggiunge – il concerto ha un profilo molto elegante, il maestro Sivilotti come sempre ha strutturato tutto con una grande armonia. È uno spettacolo concettuale, che porta a una riflessione e quindi il pubblico che ci segue è formato da anime che cercano qualcosa che vada oltre la musica».
Da qualche anno porta in tour anche lo spettacolo “Torneremo ancora – concerto mistico per Battiato” assieme a Simone Cristicchi. «Ad aprile riprenderà “Tornermo ancora” con Cristicchi, nel frattempo – conclude l’artista toscana – sto lavorando a un nuovo concerto tra brani miei e canzoni d’autore immortali, Tenco, De André, Lauzi, Paoli, e in più porterò ancora avanti il “Sun – Set”.
Un terzo disco è sempre in cantiere, continuo a scriverlo. Il modo di fruire della musica, il mercato, cambiano, tutti ragionano a singoli ma a me piace pensare a un concept alla vecchia maniera. Ho promesso a me stessa di non tradire la mia natura, mi rende felice continuare nella mia coerenza».
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