Jenny e Lisa a Salsomaggiore per miss Italia: «Un’opportunità per noi unica»
Da Santa Maria di Lestizza e Staranzano. «Avremo le nostre famiglie al fianco»

Miss Italia torna a Salsomaggiore come ai bei tempi di Raiuno, quando la beltà faceva ribollire lo share e l’Auditel superava i dieci milioni. Poi arrivò l’oblio imposto dalla presidenza Rai e sostenuto dalla signora Boldrini, donne di potere che si coalizzarono per oscurare le bellezze italiane relegandole a una lunga diaspora peninsulare e prive dell’occhio televisivo statale. Motivo? Troppa esposizione di carne. Era il 2013.
Dall’8 all’11 quaranta ragazze rimaste in pista affronteranno speranzose, e ci si augura gaudiose, gli ulteriori step fino a restare in tre per convincere la giuria che ognuna di loro è degna di essere incoronata.
Dall’avamposto friulgiuliano, accompagnate dal patron Michele Cupitò, saranno due le girl che sfileranno con la fascia di Miss Friuli Venezia Giulia e di Miss Friuli Venezia Giulia +, ovvero Jenny Ferino, 19 anni, di Santa Maria di Lestizza e Lisa Piran, ventidue, di Staranzano.
Siete davanti alla commissione e dovete raccontarvi con naturalezza. Prego.
Jenny: «Eccomi qui, sono Jenny, orgogliosa di rappresentare la mia regione. Lavoro come segretaria in uno studio professionale, la prima occupazione dopo il diploma all’Istituto tecnico finanze e marketing di Codroipo.
Pattinavo su rotelle e faccio parte di una compagnia teatrale friulana. In realtà è stato mio padre a suggerirmi l’iscrizione a Miss Italia. All’inizio mi frenavano certi pregiudizi della gente: ebbene sì, lo confesso, mi condizionarono non poco. Quando poi conquistai la fascia che sognavo, be’, ringraziai papà».
Lisa: «Piacere. Sono Lisa, ho ventidue anni e mi sto per laureare in lingue e letterature straniere a Trieste. Nel frattempo coordino un gruppo di lavoro in un locale. Anch’io come Jenny sono una pattinatrice, o per meglio dire lo ero, adesso alleno.
Come sono arrivata qui? Mia mamma sfilò con un fascia che non aveva nemmeno diciotto anni e, dunque, seguo la sua storia. Nessuna forzatura, la scelta è stata spontanea e il primo titolo di Miss Rocchetta è un portafortuna per me».
Tre giorni di training per conquistare la finale. Conoscete già il percorso di questa ottantunesima edizione?
Lisa: «Ci aspettano una coreografia e alcuni colloqui con i giurati. Credo eh, da quaranta si passerà a venti, quindi a dieci e a tre ragazze.».
Jenny: «So per certo che la finalissima si svolgerà nel tardo pomeriggio di sabato 11. Mancando le serate tv cambieranno ovviamente alcuni parametri. Ma ci divertiremo, non ho dubbi a riguardo».
Avrete ben fantasticato su Miss Italia, no? Annate televisive viste?
Jenny: «Ero piccola, ma qualcosa della gloriosa stagione di un tempo me la ricordo ancora. Studiando le bellezze del passato è emersa una ragazza triestina, Fulvia Franco, che nel 1948 vinse la fascia della più bella. Penso ci siano due sensazioni per affrontare al meglio questa scalata: impegno e responsabilità».
Lisa: «Gli stereotipi si sprecavano, così come i pregiudizi. Oggi, se vogliamo, si bada molto di più alla concretezza e al valore che ognuna di noi è in grado di offrire. L’incanto non è solamente essere alte, bionde e con gli occhi azzurri, la bellezza è talento, è gestualità, è porsi con risolutezza, questo è cambiato edizione dopo edizione».
Dicevamo dello stop di Raiuno al concorsone più antico della Penisola. Vi sentite, per caso, carne da macello voi due?
Lisa: «Siamo tutte quante esposte, ma non mi sento affatto in una macelleria. Il tornare in Rai, forse, dimostrerebbe al pubblico quanto diverse siamo adesso rispetto a come ci tratteggiava la satira. Sono felice di aver intrapreso questo viaggio, magari un giorno mi porterà in televisione, vuoi mai».
Jenny: «Macché carne e carne, siamo tutte in gamba e consapevoli di ciò che vogliamo. Certo, ancora qualcuno obietta: “Nel 2023 ancora concorsi di bellezza? E basta!”. Magari questi non sanno di quante nuove artiste sono cresciute dopo aver sfilato. Miss Italia è un’opportunità unica».
Chi vi accompagnerà? Moroso o genitori?
Lisa e Jenny: «I nostri genitori, magari come le miss di una volta, ma felici di avere la famiglia accanto. Papà e mamma arriveranno soltanto per la finale».
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