No Borders Music ha fatto il pieno di spettatori: 30 mila ai concerti

Con Goran Bregović si è concluda l’edizione 30. Massarutto: «Da tutta l’Italia nel Tarvisiano»

No Borders Music Festival si è appena concluso con un grande successo di pubblico, radunando trentamila persone nel corso delle cinque date. Svoltosi dal 26 Luglio al 3 agosto nel contesto del Tarvisiano in una location unica come i Laghi di Fusine e artisti del calibro di Ben Harper & The Innocent Criminals, Mika, Jovanotti, Lucio Corsi, I Patagarri, Goran Bregović, e i Kings of Convenience. Alla line up principale si è aggiunto lo spin off urbano No Borders In The City, con i dj set gratuiti serali a Tarvisio di Andy Smith, Stéphane Pompougnac, Alessio Bertallot, e Dj Aladyn.

Anche quest’anno No Borders Music Festival si è contraddistinto per una grande varietà di generi musicali, pubblico e artisti coinvolti, mantenendo fede al proprio claim di “festival senza confini” raccogliendo un successo senza precedenti, con 100 milioni di views totali per il festival tra Tv, social e media, 30 mila spettatori e 8 milioni di indotto per tutto il territorio del Tarvisiano.

Gabriele Massarutto, presidente del Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, commenta così l’edizione 2025: «Questa è stata un’edizione del Festival straordinaria. Trent’anni di No Borders Music Festival sono un impegno importante.

Siamo riusciti a raggiungere risultati bellissimi, sia sotto il profilo artistico portando musicisti da tutto il mondo con un percorso musicale coerente e in continua crescita, sia sotto l’aspetto turistico: le persone vengono qui nel Tarvisiano da tutta l’Italia e dall’estero. Il 90% dei biglietti venduti del solo concerto di Jovanotti sono stati di persone provenienti da fuori regione, così come per molti altri concerti. Il No Borders non è solo un progetto culturale, ma anche di valorizzazione del territorio e di fidelizzazione dei turisti».

No Borders Music Festival è un progetto riconosciuto sostenibile grazie a un progetto di incidenza forte di un avvallo di tre uffici regionali. La sostenibilità è uno dei fulcri di questo evento.

Da anni il Festival propone ai suoi utenti di arrivare alle venue dei concerti in bicicletta o a piedi, ma quest’anno ha realizzato il primo bike concert: un progetto pensato molti anni fa e finalmente concretizzato con il concerto di Jovanotti. 

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