In scena alla Nico pepe un saggio tutto da ridere rileggendo Feydeau

UDINE. È in arrivo il nuovo saggio-spettacolo a cura della Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe “Vaudeville ovvero Omaggio a Feydeau”, che debutterà martedì 31 ottobre alle 20.45 nella prestigiosa cornice offerta dal Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
Un appuntamento irrinunciabile per la Nico Pepe quello con il palcoscenico del Giovanni da Udine che fin dal 2002 ospita il saggio spettacolo della Civica Accademia, occasione di incontro tra la città e i giovani allievi attori che hanno concluso il loro percorso triennale di formazione.
Lo spettacolo di debutto si avvale del sostegno degli enti che fiancheggiano l’attività della Nico Pepe a cominciare dai partners istituzionali quali il Comune di Udine, la Regione Fvg e il MiBACT ai quali si affianca con il suo prezioso sostegno la Fondazione Friuli. Lo spettacolo fa parte del programma del Teatro Nuovo Giovanni da Udine stagione 2017/18 (fuori abbonamento).
Sotto la guida di Claudio de Maglio il nutrito cast di allievi attori (in scena se ne conteranno ben 18) si cimenta con il teatro di Georges Feydeau, uno dei grandi protagonisti della scena di tutti i tempi che riesce a raccontare la nostra società attraverso la leggerezza e l’esattezza. Il testo scelto per l'allestimento rispetta in pieno il Vaudeville, genere teatrale che caratterizzò la Francia di fine Ottocento, dove il fattore dominante è il riso, uno shock salutare per una comunità, un’inesauribile necessità perché è rivoluzione nel senso letterario della parola.
Il riso nasce dal ribaltamento delle aspettative, dallo smascheramento, dalla rovinosa immediata caduta e dal super tonfo di maschere sociali che si auto proclamano di una qualche altezza e serietà ma che poi messe sotto pressione rivelano istinti più bassi, bieche piccolezze umane, avidità, meschinerie.
«In un momento in cui ogni tanto pare che in Europa e non solo, soffi aria di restaurazione vogliamo soffermarci a riderne facendoci sostenere da un grande maestro della scrittura teatrale, da un ingegnere della risata e della sorpresa come Georges Feydeau, un esempio di ritmi comici perfetti, impeccabili per resa spettacolare», spiega Claudio de Maglio e aggiunge che «per i giovani attori della Nico Pepe si è rivelato un terreno di lavoro molto promettente, una sfida esemplare: cimentarsi a ricostruire le dinamiche di un’epoca facendola rivivere mostrando contemporaneamente la sempre viva attualità di questo grande classico».
Oltre al cast (gli allievi diplomandi Susanna Acchiardi, Alessio Bagiardi, Francesca Camurri, Stefano Maria Iagulli, Elisabetta Raimondi Lucchetti, Jacopo Morra, Giacomo Gianluca Stallone, Maria Luisa Zaltron e quelli che entreranno al terzo anno di corso Mark Kevin Barltrop, Alejandro Bonn, Miryam Chilà, Diana Dardi, Veronica Dariol, Omar Giorgio Makhloufi, Olga Mantegazza, Klaus Martini, Davide Rossi, Tommaso Sculin) , molto numeroso anche lo staff dei collaboratori impegnati nell'allestimento, Lorenzo Mucci per la consulenza storica, Paki Zennaro le musiche di scena, Emmanuele Cossar i costumi Claudio Mezzelani la scenografia e Stefano Chiarandini il disegno luci.
Prenotazioni: biglietteria Teatro Giovanni da Udine, 0432248418, www.teatroudine.it.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto