Il volto dell’Africa: a Cinemazero una narrazione fra migrazioni e cambiamenti

Inizia il 3 novembre la rassegna. In programma proiezioni, cultura e musica

Laura Venerus

Ambiente e cambiamento climatico, sfide politiche ed economiche, la questione democratica nel continente africano sono le tematiche su cui si concentrerà quest’anno la rassegna di cinema e cultura Gli occhi dell’Africa promossa da Cinemazero (dove sono ospitate le proiezioni) e Caritas, con il Centro culturale Casa dello Studente, il Centro Missionario Diocesano e altre realtà associative del territorio, nonché il sostegno di Regione, Comune di Pordenone, coop Nuovi vicini e la partecipazione di Circolo Controtempo.

La collaborazione con il Pordenone Docs Fest aggiunge riflessioni documentaristiche sui problemi che attanagliano l’Africa, rendendo la vita sempre più difficile e influenzando anche il rapporto con il Nord del mondo.

Ad aprire la rassegna, venerdì 3 novembre alle 20.45, sarà l’anteprima nazionale del film Between the Rains di Andrew H. Brown e Moses Thuranira, film pluripremiato e miglior documentario al Tribeca Film Festival.

La pellicola narra la storia di Kole, un ragazzo del Kenya, alle prese con continue gravi siccità e il rischio di conflitti tra popolazioni. Interviene Anna Pozzi, giornalista e scrittrice, specializzata in migrazioni, tratta di persone e nuove schiavitù.

Il secondo film è in programma il 10 novembre alle 20.45 e si intitola Bobi Wine, The People’s President di Moses Bwayo e Christopher Sharp: racconta la campagna elettorale, densa di passione, di un uomo che non ha paura di sfidare le forze dell’ordine per dare voce a chi non ce l’ha. Interviene Fabrizio Lava, fotografo professionista e cooperante.

Si prosegue venerdì 17 novembre alle 20.45 con Xaraasi Xanne (Crossing Voices) di Bouba Touré e Raphaël Grisey che narra il rivoluzionario ritorno a casa, in Mali, di un gruppo di operai emigrati a Parigi, per fondare una cooperativa agricola.

Interviene Pietro Cingolani, ricercatore in Antropologia culturale all’Università di Bologna, esperto di processi migratori, transnazionalismo, etnografia urbana, relazioni inter-etniche, relazioni tra mobilità e segregazione sociale.

Il quarto e ultimo film venerdì 24 novembre è un’altra anteprima nazionale: Money, Freedom, a Story of the CFA Franc , della giornalista afro senegalese Katy Léna Ndiaye, che ricostruisce la storia di una moneta, il franco Cfa, un’eredità coloniale bizzarra e comoda per Parigi e l’Unione europea. Nell’occasione verrà presentato il Calendario Cuamm 2024 di Medici con l’Africa.

La rassegna entra anche all’Università della Terza Età di Pordenone alla casa dello studente con gli incontri intitolati Scoprendo l’Africa: martedì 7 novembre, alle 15.30, il giornalista Giuseppe Ragogna parlerà della Repubblica Centrafricana e dei progetti Cuamm Medici con l’Africa, martedì 28 novembre l’appuntamento sarà dedicato al Marocco al femminile, mentre i sabati 4, 11 e 18 novembre i bambini della scuola primaria potranno partecipare a un laboratorio per costruire braccialetti con disegni e motivi africani, a cura dell’artista Ilaria Bas.

Spazio alla musica sabato 25 novembre al Teatro Zancanaro di Sacile, quando si esibirà la regina dell’Afro Groove Manou Gallo, nell’ambito de Il volo del jazz.

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