Il premio “Malattia della Vallata” alla poetessa Franca Grisoni

Premio Cappello a Pietro Marelli e Calo Marconi. La consegna il 18 settembre a Pordenonelegge

Fabiana Dallavalle
La poetessa Franca Grisoni
La poetessa Franca Grisoni

È nato il 7 agosto del 1988 dal desiderio di tenere vivo il ricordo del “Cantore della Valcellina”, il riconoscimento di cui ricorre il 150°anniversario della nascita: il Premio Giuseppe Malattia della Vallata è giunto alla XXXVII edizione e dallo scorso anno, ha rinnovato la sua formula diventando un premio alla carriera riservato a un poeta che abbia scritto nei dialetti e nelle lingue minoritarie esprimendo la vitalità delle parlate locali. Il premio è organizzato dal Comune di Barcis e dalla Pro Barcis, in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge e il Circolo Culturale Menocchio, con il sostegno della Regione e di Gialean.

In occasione del concerto “Voci di Luoghi”, che ogni anno si tiene a Barcis quale omaggio al Premio, è stato annunciato da Maurizio Salvador, presidente del comitato organizzatore dei due premi, Roberto Malattia e Giacomo Vit in rappresentanza della Giuria (presieduta da Vit e composta da Fabio Franzin, Fabio Maria Serpilli e Annalisa Teodorani) il nome della vincitrice: è la poetessa Franca Grisoni “per aver elevato la sua parlata di Sirmione (Brescia) a lingua della poesia, cercandone con notevole perizia la musicalità, e pervenendo a un dettato originale, mai venuto meno nel tempo”.

Franca Grisoni (1945) ha esordito con la raccolta dialettale “La böba” nel 1986, con la quale ha vinto, nel 1987, il premio Bagutta nella sezione “opera prima. “Nell’ambito del Premio letterario Giuseppe Malattia della Vallata è nato nel 2018, il Premio Pierluigi Cappello, anticipa Maurizio Salvador, particolare e sentito omaggio alla sua poesia, con una speciale attenzione al suo lavoro nella lingua al contempo ruvida e dolce della sua terra e alla sua ricerca sulle “parole bambine”, con rime e filastrocche dedicate ai più piccoli.

Da quest’anno della giuria del Premio Cappello fa parte Chiara Cappello, ormai diciottenne, la nipote di Pierluigi e per la quale aveva scritto il libro di poesie per bambini “Ogni goccia balla il tango” (Rizzoli)”.

Il Comitato del Premio Pierluigi Cappello è formato da Chiara Cappello, Aldo Colonnello, Fabio Franzin, Valentina Gasparet, Roberto Malattia, Maurizio Salvador, Christian Sinicco, Gian Mario Villalta e Giacomo Vit.

Per la sezione riservata a un libro di poesia nei dialetti e nelle lingue minoritarie il premio è stato assegnato al poeta Pietro Marelli per l’opera “I ann intrégh” (Gli anni interi, Book editore), per aver affidato al dialetto la sua parola “onesta” mai chiusa nel localismo ma in un continuo dialogo con la poesia contemporanea italiana e straniera.

Per la sezione dedicata a un libro di poesia per bambini e ragazzi in lingua italiana o nei dialetti e nelle lingue minoritarie il riconoscimento è attribuito a Carlo Marconi per il libro “Come d’estate il temporale”, (edizioni Lapis), per la notevole capacità di entrare nell’animo del bambino e di far emergere le sue emozioni attraverso versi ben costruiti e dalle rime efficaci. Le illustrazioni di Serena Viola riempiono le pagine di tinte sorprendenti. “Anche l’edizione dei premi di quest’anno è un’edizione di grande qualità, conclude Salvador, i dialetti e le lingue minoritarie si confermano di grande votalità e attualità anche nel nostro contemporaneo”.

I vincitori dei Premi Pierluigi Cappello saranno protagonisti di un incontro a pordenonelegge giovedì 18 settembre, alle 18, alla Libreria della Poesia a Palazzo Gregoris, nel corso del quale avrà luogo la cerimonia di premiazione. La vincitrice del Premio Giuseppe Malattia della Vallata sarà ospite all’incontro a seguire, alle 20.30.

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