Il No Borders sale al Rifugio Gilberti per il concerto avvolto nel mistero

Soltanto alle 14, al momento dell’inizio, gli spettatori scopriranno i protagonisti dello spettacolo immerso nella natura 

Ciò che per definizione caratterizza un’esplorazione è la tensione verso la scoperta. Per un esito misterioso e proprio per questo bramato, da conquistare, per dire “io c’ero”.

È indescrivibile la sensazione che si deve provare, sentirsi meravigliati, accecati, appagati, per un attimo eterni nel presente che vola via in un eco.

La vetta di un monte, l’anfratto sconosciuto di una valle, un sentiero percorso solo dall’erosione del tempo. Quasi irrazionale, difficile spiegarlo, eppure sporgersi verso l’ignoto sovraccarica mente e corpo di un’energia unica.

Di solito è sempre la natura a regalare certe emozioni. Ma se c’entrasse anche la musica? Se a motivare gambe e sentimenti non ci fosse solo un paesaggio da scoprire ma anche un concerto misterioso? La combinazione risulterebbe letale, degna dei più profondi e meravigliosi conflitti interiori.

Oggi grazie al No Borders Music Festival l’esperimento prenderà vita, in un’occasione forse unica. Per essere esploratori in tutti i sensi, della natura e della musica.

Oggi è il giorno del “Mystery Concert”, l’appuntamento imperdibile di questa edizione, quello che è stata felicemente definito la più bella sorpresa in ventiquattro edizioni del No Borders Music Festival. Ciò che c’è da sapere è lo stretto necessario ma assolutamente sufficiente.

Si inizierà alle 14 al Rifugio Gilberti a Sella Nevea (Chiusaforte-Tarvisio), un luogo magico e capace di assorbire ogni visitatore in una simbiosi totale con aria e terra. L’artista, uomo o donna non si sa, o il gruppo sarà internazionale. Nulla è trapelato, la curiosità continua la sua dolce opera corrosiva e così sarà fino a quando lui, lei o loro saliranno sul palco per scolpire qualcosa di indimenticabile. E lo sarà per davvero se si considera che è il primo “Mystery Concert” in montagna, e mai ci fu bacio più spontaneo sotto il vischio della scoperta.

Diverse le indicazioni per permettere la perfetta riuscita dell’evento, che sarà a ingresso gratuito. È consigliato raggiungere la location con largo anticipo, almeno tre ore prima, ed essere pronti alla camminata (pochi i parcheggi in zona).

Per raggiungere il rifugio sarà possibile optare per la cabinovia con partenza da Sella Nevea ovvero percorrere a piedi il sentiero Cai n.635 che dai piedi della cabinovia poterà direttamente al Rifugio Gilberti per un’escursione totalmente immersi nel fascino della montagna. Per nulla scontate poi le raccomandazioni per un abbigliamento consono all’ambiente, tanto per affrontare la camminata quanto per godersi lo spettacolo (sui social network ufficiali del No Borders Music Festival tutte le ulteriori informazioni e gli eventuali aggiornamenti sulle condizioni meteo e le conseguenti decisioni organizzative).

Non rimane molto da aggiungere. Per chi parteciperà i livelli di attesa e stupore saliranno a livelli di felicità rarefatta. E ammaliati dalla musica e circondati dalla bellezza del territorio, a fine giornata ognuno degli spettatori esploratori porterà a casa un ricordo che rimarrà incastonato per sempre nella memoria: “io c’ero”.

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