Il concorso dei presepi Fvg premia il fascino delle Natività di Villalta di Fagagna e Ariis
Gran finale ieri con la consegna dei riconoscimenti e dei diplomi Una sesta edizione di successo: sono state ben 330 le fotografie inviate

Codroipo 18 Gennaio 2020.Premiazione Concorso Presepi Pro Loco © Foto Petrussi
Gran finale a Villa Manin per la sesta edizione del concorso fotografico artistico “I presepi del Friuli Venezia Giulia” organizzato dal Messaggero Veneto in collaborazione con il comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale Pro loco d’Italia. Inviate 330 fotografie di Natività allestite in regione.
«Ma più che la quantità – ha dichiarato il direttore del Messaggero Veneto Omar Monestier – quello che conta è la qualità crescente degli scatti anno dopo anno, segno di come l’iniziativa, con cui vogliamo dialogare con il nostro territorio di riferimento, sia apprezzata».
Concorso presepi con 330 foto in "gara"
Nella sezione “presepi privati” primo posto per Fiorella Iacuzzo, che a Villalta di Fagagna ha fotografato al tramonto il presepe realizzato in giardino dalla suocera Vanda Pellegrini.
«Un’opera – hanno raccontato – che è ammirata non solo in paese ma richiama parrocchiani dall’intera forania. Iniziata con la grotta e una prima casetta, tutte realizzate a mano, ora è un vero e proprio piccolo villaggio».
Secondo posto per Longino Michelutti e la foto del suo presepe a Crauglio di San Vito al Torre, con un lavabo e una centrifuga utilizzati in maniera creativa nella composizione. Terza piazza per Giovanni Paoloni di Orsaria di Premariacco con lo scatto del suo presepe in metallo e luci artificiali. Al quarto posto Claudio Petris con la fotografia della sua Natività a Zoppola sulla porta di casa e quinto Michele Cester con la foto notturna del suo presepe a Chions.
Per quanto riguarda la sezione del concorso riservata ai “presepi pubblici” primo posto per Flavio Serino che - dopo averlo visto di giorno - è tornato di notte di fronte al presepe di Ariis di Rivignano Teor per immortalare quella suggestiva Natività in una maniera particolare. «Volevo – ha spiegato – catturare il riflesso delle figure illuminate sulle sottostanti acque del fiume Stella, giocando tra lo scuro della notte e il bianco del presepe».
Secondo posto per Alida Zanin e il suo scatto di uno dei presepi del borgo di Valvasone. Terzo Ezio Gallino, storico fotografo sandanielese che ci conduce all’interno del presepe allestito nel duomo della sua città da “Gli amici del presepio”. Quarto Alessandro Secondin con una delle Natività di Poffabro e quinta Lorena Turchetto con una immortalata a Grado.
In concomitanza sono stati consegnati i diplomi di partecipazione ai cento maestri presepisti che insieme al comitato regionale Pro Loco hanno dato vita alla mostra “Presepi in Villa Manin”. «Una mostra – ha dichiarato il presidente del comitato Valter Pezzarini, che li ha premiati con Monestier, l’assessore di Codroipo Tiziana Cividini, il consigliere regionale Edy Morandini e il consigliere della Fondazione Friuli Flavio Pressacco – che ha visto una grandissima affluenza, 32 mila visitatori, mentre il “Giro presepi” sul territorio regionale ha visto 150 mila presenze in 109 comuni».
Tra i presepi del complesso dogale quello di Paolo Spaccaterra di Castions di Strada è risultato il più votato dal pubblico.
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