Il Friuli Venezia Giulia al Salone del libro di Torino: Cristicchi testimonial

Tanti i protagonisti, da Andrea Maggi a Federica Manzon: la vivacità editoriale emblema della bibliodiversità

Simone Cristicchi sarà il testimonial inaugurale del cartellone
Simone Cristicchi sarà il testimonial inaugurale del cartellone

Sarà Simone Cristicchi il “testimonial” inaugurale del cartellone di eventi nello stand della Regione Friuli Venezia Giulia al XXXVII Salone Internazionale del Libro, Torino: giovedì 15 maggio, alle 18, aprirà fra parole e musica, in duo con il direttore d’orchestra Mauro Sivilotti, un percorso legato al confine: raccontando il legame speciale che, attraverso i suoi spettacoli, ha contribuito a far conoscere storia, cultura e peculiarità del territorio dell’estremo nord-est d’Italia.

La cultura come valore per raccontare il confine sarà filo rosso, dal 15 al 19 maggio 2025, del vasto programma di incontri ed eventi promosso dalla Regione al Lingotto: oltre 100 voci della letteratura, della cultura e del giornalismo, nell’anno della Capitale europea della Cultura GO!2025 e con lo sguardo già puntato verso Pordenone 2027, Capitale italiana della Cultura: per esprimere la vivacità editoriale della regione emblema di “bibliodiversità”. «Oggi “confine” non è più sinonimo di fine di qualcosa, ma nuova opportunità e punto di contatto e di incontro tra lingue e culture, da cui scaturiscono espressioni artistiche, musicali e letterarie complesse e uniche», ha dichiarato il vicepresidente e assessore regionale alla Cultura e Sport, Mario Anzil.

Il programma realizzato con il supporto di PromoturismoFVG e di Fondazione Pordenonelegge.it accoglierà nomi di riferimento della scena letteraria nazionale, da Mauro Covacich a Federica Manzon, e ancora lo scrittore Andrea Maggi e l’autrice di graphic novel Sara Colaone, mentre dell’Intelligenza Artificiale come ago della bilancia fra Stati Uniti e Cina converseranno il corrispondente Usa Claudio Pagliara e il saggista Alessandro Aresu.

Nella “casa” della Regione FVg al Lingotto si parlerà anche di cinema, con il film in arrivo su Carlo Michelstaedter, Nel tuo occhio, girato da Massimiliano Finazzer Flory. E si parlerà del fiume emblematico di confine, l’Isonzo, con il progetto di Fondazione Pordenonelegge. Al Salone arriva l’incontro che non ti aspetti: Gorizia incontra Paperone, nel Castello del capoluogo isontino faranno tappa i Paperi più amati, anticipazione del numero 3626 di Topolino. Il cartellone avrà un cuore che batte nel segno della poesia: dal Premio Saba 2025 Stefano Dal Bianco al grande poeta greco Dīmītrīs Lyacos.

I luoghi, le persone, le tradizioni, le novità, il linguaggio, la letteratura, le arti, il fumetto, lo spettacolo, i sapori e i colori del Friuli Venezia Giulia per 5 giorni faranno parlare al Salone. “La Patrie dal Friûl” sarà presente al Salone nel rinnovato spazio espositivo della Regione Friuli- Venezia Giulia verranno dunque esposte le pubblicazioni della collana “La machine dal timp”, libri che con i loro titoli vogliono rappresentare l'attualità e la vivacità dell'editoria in lingua friulana.

Questa presenza inoltre consente al visitatore del Salone di conoscere il valore del multilinguismo che caratterizza queste terre e il ruolo determinante che ha la comunità friulana nella difesa della specialità e dell'autonomia della Regione stessa.

Un invito dunque alla comprensione di una storia locale a lungo ignorata o offuscata da una visione centralista degli avvenimenti che ne hanno caratterizzato le vicende.

Non a caso al centro dell'attenzione del pubblico verrà posto l'ultima opera edita dalla Clape di Culture, quel “Fûc su Gurize” di Ferruccio Tassin e Gianni Nazzi, che analizza il processo di defriulanizzazione attuato, e tuttora in atto, nei confronti di una città che assieme a Nova Goriza è oggi capitale europea della cultura. Proprio per questa valenza internazionale, il libro si presenta anche in una versione in inglese “Under fire- The attack on the Friulian identy of Gorizia” per favorirne la diffusione anche ad un pubblico straniero.

A sottolineare l'importanza di questa rivisitazione della storia friulana anche un evento collaterale al Salone: alla libreria “Trebisonda” il 17 maggio alle ore 11 sotto il titolo “Il Friuli tra eresia e fantageografia”. Walter Tomada, Diego Navarria e Marco Stolfo dialogheranno su “Friulani eretici” dello stesso Tomada e appunto “Fûc su Gurize”

Allo stand saranno a disposizione degli ospiti anche le copie del giornale “La Patrie dal Friûl” a ribadire una continuità di impegno culturale che iniziato nel 1946 continua ai giorni nostri.

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