I toscani a San Giorgio all’Università Castrense

Udine. “L’Università Castrense e i medici Toscani nella prima guerra mondiale: Testimonianze e biografie che vanno oltre la Grande Guerra”. Questo il tema del programma di oggi, alle 18, nell’aula Pasolini a palazzo Toppo Wassermann di via Gemona 92.
Relatrice sarà Daniela Baldo, sono previste letture di Italo Tavoschi.
Completare gli studi e assistere i feriti. Con queste finalità, per far fronte all’emergenza sanitaria che si era venuta a creare in prima linea, il 9 gennaio del 1916 fu istituita una Facoltà medica da campo, più nota con il nome di Università Castrense, a San Giorgio di Nogaro, nelle retrovie del Carso isontino.
In questa località che contava otto ospedali da campo, sotto la direzione del Tenente colonnello medico della Cri, Giuseppe Tusini, originario di Sarzana e docente ordinario di chirurgia all’Università di Modena, nel biennio 1916– 1917si svolsero corsi intensivi di medicina e chirurgia per gli studenti iscritti al 5 e 6 anno accademico, con il vincolo di leva, che furono sottratti temporaneamente dai Corpi d’armata per il proseguimento degli studi ed il conseguimento della laurea. A fine conflitto, questi giovani laureandi, ex– combattenti, reduci da una guerra che li aveva profondamente segnati, si ritroveranno in una nuova “trincea” per rivendicare progresso e dignità sociale.
Organizzata dall’Associazione dei Toscani in Friuli Venezia Giulia Aps con il Patrocinio della Regione Toscana, del Comune di San Giorgio di Nogaro, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Udine e dal Club per l’Unesco di Udine. –
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