I sopravvissuti di “The fog of Srebrenica” e lo spreco alimentare

Ancora anteprime nazionali nella penultima giornata del festival. Alle 14.45 è in programma A Syrian Love Story, ritratto intimo e coinvolgente di un grande amore, sullo sfondo tumultuoso della Siria . Alle 16.15 un racconto di grande impatto in “The fog of Srebrenica”, incentrato sull’ odierna quotidianità dei sopravvissuti al più grande massacro avvenuto in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale. Il documentarista bosniaco Samir Mehanovic – presente al festival – ha raccolto le strazianti testimonianze di alcuni sopravvissuti, soprattutto donne, che vivono ancora nel dolore. In serata focus sullo spreco alimentare. Alle 20.45 lo chef-attivista austriaco David Gross presenterà, sempre in anteprima, “Wastecooking: make food, not waste”, film che narra con ironia come combattere lo spreco alimentare creando deliziose pietanze con l’utilizzo di alimenti destinati alla spazzatura. Ospite della serata l’agroeconomista Andrea Segrè (foto), fondatore di Last minute market, insieme a Daniele Della Toffola del laboratorio regionale di Educazione ambientale dell’Arpa Fvg e Stefano Minin, coordinatore del marketing sociale di Coop Alleanza 3.0 (che fornirà la materia prima per la cena “Non sprecare…che ti mangio”, prevista prima dell’incontro). In chiusura, alle 23, il documentario Our last Tango, prodotto da Wim Wenders. (c.s.)
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