Friuli Venezia Giulia sempre più set di cinema: oltre 40 produzioni l’anno
Se ne parlerà mercoledì 4 a “Oltre il festival” a Ronchi dei Legionari con Bertacche, Valenti Omero, Vidali e Dobia Film

Friuli Venezia Giulia sempre più set di film e serie televisive, anche internazionali. Nei giorni scorsi il regista Matteo Oleotto ha presentato la due puntate di “Eppure cadiamo felici”, serie tv tratta dal romanzo del pordenonese Enrico Galiano, girata a Gorizia dove nei giorni scorsi sono iniziate le riprese del film “La rosa dell’Istria”, che andrà in onda su Rai 1 e che racconterà l’esodo istriano-dalmata, per la regia di Tiziana Aristarco, con Andrea Pennacchi tra i protagonisti.
Trieste ha visto in agosto le telecamere in azione per il film d'azione “Heads of State”. E altre località si apprestano a fare da sfondo a produzioni italiane e internazionali.
Una lunga storia d’amore quella della regione con il cinema, Di tutto ciò si parlerà mercoledì 4, a Oltre il Festival, la nuova rassegna promossa dall’associazione culturale Leali delle Notizie.
Alle 20.30, all’auditorium comunale Casa della Cultura di Ronchi dei Legionari, si terrà infatti un panel sull’evoluzione del cinema in Friuli Venezia Giulia: sul palco Thomas Bertacche, Ceo della Tucker Film, Chiara Valenti Omero, coordinatrice della Fvg Film Commission, Paolo Vidali, direttore del Fondo per l’audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, e Irene Capasso e Marco Fregonese, responsabili del progetto DobiaFilm.
Sempre più “ciak si gira” in Friuli Venezia Giulia, dove nel 2022 la Fvg Film Commission (che si occupa di promuovere e sostenere i set cinematografici e televisivi) ha assistito 52 progetti: 18 film, 12 documentari, 11 serie televisive, 7 major e 9 spot e programmi televisivi.
Ben 9 invece i progetti finanziati per un totale di 1,6 milioni di euro. Una ricaduta importante per il Friuli Venezia Giulia, basti pensare alla spesa diretta di Amazon che, con due settimane di riprese in regione, ha portato in loco ben 8 milioni. Ogni anno Fvg Film Commission finanzia mediamente 40 opere. Un’attività in grande crescita nel 2023.
Ad aiutare il cinema in Fvg c’è poi anche il Fondo regionale per l’audiovisivo: attraverso l’istituzione di bandi concede contributi ad imprese di produzione indipendenti aventi sede nel Friuli Venezia Giulia fino alla misura massima del 50 per cento della spesa ammissibile per la formazione, lo sviluppo di progetti e la distribuzione di lavori audiovisivi destinati al mercato regionale, nazionale e internazionale.
Accanto all’ordinaria attività di sostegno finanziario ai progetti presentati dalle imprese locali, il Fondo per l’Audiovisivo organizza una serie di eventi principalmente finalizzati allo sviluppo dell’industria audiovisiva regionale.
L’obiettivo è quello di offrire, da un lato, nuove opportunità di tipo formativo, dall’altro, occasioni d’incontro dedicate ai professionisti del cinema.
Un mercato vivace. Anche dal punto di vista della produzione: ne è un felice esempio la Tucker film fondata nel 2008 dal Cec di Udine e da Cinemazero di Pordenone, che è riuscita a ritagliarsi uno spazio ben definito nel panorama italiano.
Due sono i principali filoni operativi: le produzioni legate al territorio (come Zoran il mio nipote scemo di Matteo Oleotto e Tir di Alberto Fasulo) e le opere asiatiche. Il secondo filone è nato e si è sviluppato in diretta connessione con il Far East Film Festival, di cui il Cec è organizzatore.
Non solo distribuzione: nel 2022 la Tucker Film ha esordito nella produzione con il mystery-thriller L’angelo dei muri di Lorenzo Bianchini, e ha distribuito la commedia norvegese Ninjababy di Yngvild Sve Flikke. Quest’anno ha invece portato in sala Terra e polvere di Li Ruijun, Plan 75 di Chie Hayakawa e La lunga corsa di Andrea Magnani.
Ci sono poi le nuove produzione indipendenti come quelle della Dobia film, di cui si parlerà stasera a Ronchi: avviata pochi mesi fa e costituita da un gruppo di giovani, ha già al suo attivo un cortometraggio (Matanoia) e si propone di realizzare altri lavori attraverso una campagna di crowfunding.
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