Festa ad Andreis e Frisanco Domani i due “Paesi aperti”
Domani “Paesi aperti” ad Andreis e Frisanco, l’appuntamento con i sapori dei piatti tipici e con l’atmosfera magica dei luoghi più caratteristici della Pedemontana pordenonese. Giunta alla 23ª...

Domani “Paesi aperti” ad Andreis e Frisanco, l’appuntamento con i sapori dei piatti tipici e con l’atmosfera magica dei luoghi più caratteristici della Pedemontana pordenonese. Giunta alla 23ª edizione, la manifestazione enogastronomica e culturale è nata per fare conoscere usi e costumi della montagna e i suoi prodotti artigianali, tra chioschi e laboratori allestiti nelle viuzze dei centri storici meglio conservati della provincia di Pordenone (Poffabro è uno dei primi “Borghi più belli d’Italia”, Frisanco uno dei “Villaggi Airone”).
Sin dal mattino si potrà vivere una giornata unica: camminando a piedi per le vie, si potranno riscoprire colori, profumi e sapori di un tempo. Questi centri montani sono infatti caratterizzati da tipiche abitazioni in pietra con i “dalz”, balconi molto particolari che ne arricchiscono le facciate. Passeggiando per le strette vie si potranno visitare mercatini e bancarelle di artigiani, ammirare i balconi fioriti e gustare le specialità tipiche della zona. Si potranno assaggiare, infatti, numerosi piatti tipici della cucina montana: polenta con la morcja (a base di burro cotto), scopeton (aringa), salam ta l’aseit, pitina, coniglio, selvaggina, frico, pitina, dolci fatti in casa, peta (la variante andreana della pitina), minestre di verdure e legumi, frico (con cipolla, patate e uova, ricotta, cipolla e pepe), fagioli e polenta.
Per allietare i commensali dei chioschi saranno organizzati concertini di fisarmoniche e vari strumenti. Non soltanto gastronomia, ma anche artigianato e ovunque tanta musica e spettacoli. Andreis, così come Frisanco, attende il pubblico con diversi appuntamenti. Nell'archivio del fumetto d'alta quota Cossi, giornata dedicata al grande maestro Osamu Tezuka, con mostre e incontri organizzati dall'associazione Màcheri. Disegnatore, sceneggiatore, animatore, autore geniale e visionario, Tezuka è stato spesso definito il Walt Disney giapponese. Non è esatto, è molto di più: è una combinazione tra Stan Lee, Jack Kirby, Tim Burton, Carl Sagan e Walt Disney.
Alle 9.30 apertura della mostra, visitabile sino al 30 settembre e con in esposizione le opere di Alberto Corradi, Francesca Follini, Francesco Bisaro, Gianluca Maconi, Giulio De Vita, Guillaume Bianco, Lucrezia Buganè, Matteo Batetta, Paolo Cossi, Roberta Sacchi con il contributo di Mattia Modde e Antonio De Fabris da Legione degli artisti. Alle 16 nel centro visite conferenza dedicata a Tezuka con Matteo Batetta dell'associazione culturale giapponese Yume. Seguirà rinfresco in stile giapponese. Nel corso della giornata, allo stand Màcheri si potranno trovare fumetti, disegni e “Macheritratti:autori all’opera”. L'evento è organizzato in collaborazione con Comune di Andreis, Parco delle Dolomiti friulane, Pro loco e Hazard edizioni. Alle 14.30 sul sagrato della chiesa spettacolo per bambini "La casa degli gnomi", con Ortoteatro. Non mancherà la mostra all'aria aperta "La speleologia per Andreis, Andreis per la speleologia", a cura del gruppo speleologico Cai di Pordenone. Dalle 10 alle 18 saranno aperti il museo dell'arte e della civiltà contadina e il centro visite del Parco.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche