Donne emancipate del Novecento in trecento opere da collezioni private

PORDENONE. La donna come persona emancipata, protagonista della propria vita, non più ancella e madre dei figli, ma figura moderna. È questo il messaggio che trasmette la mostra che sarà aperta sabato 11, alle 15, alla galleria Bertoia di Pordenone, “Femmes 1900”, presentata in anteprima ieri.
L’esposizione è nata su iniziativa della Propordenone Onlus, in collaborazione con il Comune, il sostegno della Regione (era presente il consigliere Alessandro Basso), Reale Mutua Assicurazioni, Mediolanum private banking, Camera di Commercio e Friulovest Banca.
Il percorso, attraverso quasi 300 pezzi originali provenienti da collezioni private, quindi difficilmente visibili altrove, offre una panoramica su come la figura della donna sia stata rappresentata, osservata e idealizzata dal movimento artistico che ha attraversato l'intera Europa alle soglie del XX secolo. Si tratta di opere provenienti da tutta Europa di grafica, pittura e scultura, opere plastiche in ceramica e porcellana, oggetti in metallo, vetri, poster pubblicitari.
Curata da Maurizio Lorenzo con l’organizzazione di Carla Finotti, “Femmes 1900” propone un excursus della donna nel periodo Art Nouveau con autori di grande importanza e il cui nome ha oltrepassato l’epoca in cui hanno operato: si tratta di Mucha, Privat Livemont, De Feure, Toulouse Lautrec.
Il percorso espositivo dedica una sezione a Eugene Grasset, mentre un’altra componente riguarda le protagoniste, antesignane della moderna figura della star internazionale: Sarah Bernhardt, Cleo De Merode e Loie Fuller.
La mostra avrà anche una propria colonna sonora a tema con un sottofondo di pezzi musicali del periodo Belle Epoque.
Correda la mostra il catalogo e a caratterizzare la mostra ci saranno eventi collaterali, tra film, concerti, visite teatralizzate, percorsi in mostra, conferenze, libri, laboratori, danza, letture, racconti e brindisi.
Si comincia subito col film “la Danseuse” dedicato a Loie Fuller, in programmazione domani a Cinemazero e con la presentazione del libro “(S)badanti” un viaggio semiserio nel mondo delle nonne e delle badanti di Paolo Mosanghini, sabato 11 maggio, alle 19, in Galleria Bertoia. —
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