Dedica 2023 a Maylis de Kerangal: «Così i romanzi riparano il mondo»

Otto giorni di eventi, dal 18 al 25 marzo a Pordenone. Incontri, musica, cinema e una mostra di foto

Paola Dallemolle

“Penso che la letteratura possa raccontare l’indicibile, mettere in forma il silenzio. Il romanzo è l’arma migliore per riparare il mondo in cui viviamo”.

Si accendono i riflettori sulla scena della 29esima edizione di Dedica Festival, che avrà per protagonista la scrittrice francese Maylis de Kerangal, autrice di grande e profonda sensibilità, considerata una delle voci più interessanti della letteratura contemporanea.

Il festival, in programma a Pordenone dal 18 al 25 marzo, è organizzato dall’associazione culturale Thesis e curato da Claudio Cattaruzza con il sostegno di istituzioni ed enti pubblici – in particolare Regione Friuli-Venezia Giulia, Comune di Pordenone, Fondazione Friuli – e realizzato con il sostegno di importanti soggetti privati.

A indagare sull’opera della scrittrice, il festival unico nel suo genere in Italia, che con la sua originale formula e coinvolgendo anche le giovani generazioni, si concentra in una settimana intensa di teatro, musica, cinema e letteratura.

Ieri, è stato presentato il programma della rassegna, introdotto dal presidente di Thesis, Antonino Frusteri, presente il curatore Claudio Cattaruzza e l’assessore alla Cultura del Comune di Pordenone, Alberto Parigi.

Dodici appuntamenti in otto giorni per indagare la letteratura di Maylis de Kerangal partendo dalla parola scritta, mettendo al centro l’incontro, la capacità di empatia e di relazione, «la possibilità di uno scambio – dichiara il Claudio Cattaruzza – che non sia solo intellettuale, ma anche umano, con scrittori e scrittrici provenienti da culture e Paesi diversi».

Attorno all’opera dell’autrice francese è stato costruito un calendario di incontri che costruiranno un percorso della produzione letteraria di Maylis de Kerangal, con ospiti provenienti dal mondo accademico, della musica, del teatro, della letteratura.

Un’immersione a 360 gradi nell’immaginario di una delle maggiori scrittrici contemporanee, autrice nel 2015 del romanzo “Riparare i viventi”, forse il libro più duro e struggente mai scritto sul tema del trapianto degli organi, dal quale è stato tratto l’omonimo film con Emmanuelle Seigner e che l’ha resa popolare facendole vincere ben 12 premi.

Tanti sono gli appuntamenti previsti, dall’inaugurazione sabato 18 marzo alle 16.30, nel Teatro Verdi, dove Maylis de Kerangal dialogherà con la scrittrice Federica Manzon e riceverà il Sigillo della città di Pordenone alle letture teatrali con interpreti della scena come Lucilla Giagnoni e Simonetta Solder (rispettivamente lunedì 20 marzo alle 20.45 con “Lampedusa” e giovedì 23 marzo alle 20.45 con “Voci”, tratti dai libri dell’autrice), passando per la presentazione, in anteprima nazionale, del nuovo romanzo “Fuga a Est” (Feltrinelli), che de Kerangal presenterà assieme al giornalista e scrittore Paolo Di Paolo mercoledì 22 marzo, alle 20.45.

E poi la mostra fotografica “Amuri di petra. Lampedusa, l’isola che c’è”, di Mara Fella, diario antiretorico per immagini di umanità isolana e testimone indiretto di mille e mille disperati sbarchi carichi di speranza, che farà da cornice al percorso immersivo nell’universo dell’autrice (inaugurazione domenica 19 marzo alle 11 nella biblioteca civica di Pordenone, dove rimarrà aperta fino al 16 aprile). La mostra è curata dal critico e storico dell’arte Angelo Bertani.

Per il cinema, partendo dal romanzo “Riparare i viventi”, storia forte e commovente con cui de Kerangal, è stato tratto l’omonimo film con Emmanuelle Seigner che Dedica presenterà il 21 marzo alle 20.45 a Cinemazero alla presenza della scrittrice, affiancata da Paolo di Paolo. Il 24 marzo, alle 20.45, sarà la volta di “Corniche Kennedy”, pellicola tratta dall’omonimo libro di de Kerangal, che dialogherà in sala con Riccardo Costantini, responsabile degli eventi di Cinemazero e di Pordenone DocsFest.

Inoltre, vanno segnalate le conversazioni accademiche della scrittrice previste nelle Università di Venezia, Udine e Klagenfurt e le numerose iniziative per i più giovani del percorso Dedica scuola.

Finale in musica con il concerto (sabato 25 marzo alle 20.45, al Capitol di Pordenone) con Cascadeur, compositore e pianista francese, per la prima volta in Italia, che presenterà al pubblico Revenant. Per informazioni: www.dedicafestival.it.

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