Dall’architetto udinese Enrico Sello un “quaderno di pensieri” per riflettere

Enrico Sello è un architetto udinese, della famiglia dei Sello, quella dei mobilieri/artisti per intenderci, che hanno portato il buon nome dell’artigianato dei cabinet-makers in giro per l’Europa...

Enrico Sello è un architetto udinese, della famiglia dei Sello, quella dei mobilieri/artisti per intenderci, che hanno portato il buon nome dell’artigianato dei cabinet-makers in giro per l’Europa sin dagli albori del Novecento. Questo libretto d’artista è il suo secondo divertente quaderno di pensieri. Il primo, sempre per i tipi di Gaspari, si chiama “Grande arrosto alla Dumas padre”, porta il dono delle belle illustrazioni di Lorenzo Missoni, ed è stato presentato nel 2014 alla “Festa di piante, di storie, di mostre”, nel borgo medievale di Villafredda (Tarcento), dove Enrico Sello abita. “Bovindo” è dedicato proprio a questo “luogo bellissimo”, come si legge nel risvolto. La presentazione ufficiale risale a pochi giorni fa durante la quinta edizione della festa. E se “Grande arrosto alla Dumas padre” non è destinato solo ai cuochi, come scrive il giornalista Gianpaolo Carbonetto nella prefazione, “Bovindo” non è destinato solo agli architetti. «Cosa c’è di più bello di una veranda, di un bow window, o bovindo, in italiano, che ti permette di essere in strada avendo la tua casa alle spalle? Credo niente», racconta l’autore. Librino filosofico e autoironico dunque, formulato ad autointervista. “Bovindo”: un librino per riflettere in solitaria e condividere la crisi “sentimentale” dell’architetto contemporaneo. (Disegni dell’autore stesso).

Enrico Sello BOVINDO Gaspari, 2015 Euro 10,00 pp. 80

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