Da Fausto Leali a Myss Keta sarà un Sanremo di duetti E Junior Cally canta Vasco

Il cantante partecipante al Festival di Sanremo, Junior Cally, durante lo speciale del programma tv Rai Ã?I Soliti Ignoti - Lotteria ItaliaÃ? condotto da Amadeus presso il teatro delle Vittorie, Roma, 06 gennaio 2020. ANSA/ANGELO CARCONI
Il cantante partecipante al Festival di Sanremo, Junior Cally, durante lo speciale del programma tv Rai Ã?I Soliti Ignoti - Lotteria ItaliaÃ? condotto da Amadeus presso il teatro delle Vittorie, Roma, 06 gennaio 2020. ANSA/ANGELO CARCONI

Luca Dondoni

La serata speciale di giovedì 6 febbraio è pensata per celebrare i 70 anni del Festival di Sanremo e ogni campione interpreterà un brano che ha segnato la storia della kermesse. I 24 artisti in gara hanno così scelto di esibirsi da soli o insieme a ospiti italiani e stranieri. Da quest’anno poi le loro interpretazioni saranno votate dai musicisti e dai coristi dell’orchestra e la media tra le percentuali di voto ottenute durante la terza serata e quelle ottenute dalle canzoni nelle serate precedenti determinerà una nuova classifica nella sezione Campioni.

Ecco allora le combinazioni che applaudiremo sul palco dell’Ariston come promesso dal direttore artistico Amadeus (ieri Maurizio Costanzo lo ha difeso “sull’affaire Bellucci”: «Se non vuole venire che se ne stia in Francia a Parigi e non ci rompa le scatole»). Anastasio canterà Spalle Al Muro, brano con il quale Renato Zero partecipò a Sanremo nel ’91. Piero Pelù urlerà Cuore matto e mai scelta fu più azzeccata. Elodie proporrà Adesso tu di Ramazzotti con Aeham Ahmad, un pianista siriano la cui immagine al pianoforte in mezzo alle macerie del campo profughi di Yarmouk è diventata un simbolo contro la guerra.

Elettra Lamborghini canterà Non succederà più di Claudia Mori con Myss Keta, mentre Giordana Angi darà la sua versione de La nevicata del ‘56 di Mia Martini. Diodato cambia il registro di 24 mila baci del divo Celentano. Raphael Gualazzi di E se domani sarà sicuramente in chiave jazzy visto che con lui ci sarà Simona Molinari. Tutto solo Francesco Gabbani che scomoda l’Italiano di Toto Cutugno. Alberto Urso sarà a braccetto con la signora Ornella Vanoni che torna all’Ariston per cantare La voce del silenzio di Paolo Limiti e Mogol portata a Sanremo da Tony Del Monaco nel ’68. In duetto Marco Masini che incontra Arisa per intonare Vacanze Romane dei Matia Bazar.

Enrico Nigiotti si farà affiancare dall’autore di Ti regalerò una rosa Simone Cristicchi e l’idea non è male. Stessa trovata per Michele Zarrillo con Fausto Leali e la storica Deborah. E per Rita Pavone con 1950 e Amedeo Minghi. Tosca fa bene a ricordare Lucio Dalla con Piazza Grande insieme alla cantante spagnola (amatissima in patria) Silvia Perez Cruz.

Achille Lauro ci prova con Gli uomini non cambiano ancora di Mia Martini e insieme al collega Boss Dom avrà sul palco Annalisa. Bugo e Morgan si bastano e scelgono Sergio Endrigo che ci provò nel ’68 con Canzone per te. Irene grandi e Bobo Rondelli toccheranno i cuori con La musica è finita della Vanoni e le Vibrazioni daranno una mossa a Un’emozione da poco di Anna Oxa insieme al gruppo milanese dei Canova. Levante canterà Si può dare di più con Francesca Michielin e la meno conosciuta Maria Antonietta. Visto il bailamme mediatico, che Junior Cally abbia scelto Vado al massimo di Vasco con i bravissimi Viito, indie band molto seguita, fa sorridere.

Paolo Jannacci celebra il papà che venne al Festival nel 1989 con Se me lo dicevi prima. Qui la seconda voce sarà di Francesco Mandelli. Medley per i Pinguini Tattici Nucleari con, nell’ordine: Papaveri e Papere, Nessuno mi può giudicare, Gianna Gianna, Sarà perché ti amo, “Una musica può fare, Salirò, Sono solo parole e, udite udite Rolls Royce. Rancore ricorderà Luce di Elisa con Dardust e il gruppo veronese dei La Rappresentante Di Lista. Infine Riki che ha chiamato la bellissima Ana Mena per ricantare L’edera di Nilla Pizzi.—



Riproduzione riservata © Messaggero Veneto