“Cormons pop” ospita il libro Poi gran finale con Alberto Fortis

Cormons d’isonzo. Non solo sport, pallacanestro, attraverso la presentazione del libro di Giovanni Marzini, nel ricco menù di “Cormons pop”.

Il “contenitore” di tutto quanto è “pop” nella vita quotidiana delle persone - soprattutto quegli argomenti che, coniugando piacere e divertimento, allontanano dalle ansie di lavoro, politica, economia e si avvicinano agli spettatori di tutte le età - oggi porterà nel comune dell’Alto Isontino una serie di eventi accomunati dal tema scelto per l’edizione di esordio: la rivoluzione.

Quella politica del 1968, di cui si celebrano i 50 anni, ma anche quella della musica, che cambiò la società a colpi di nuove note e nuove mode.

Il “pezzo forte” è senz’altro la presenza di Alberto Fortis alle 19 in teatro per “Musiche e parole da una rivoluzione”, con cui l’autore di capolavori-pop come “La sedia di lillà” e “Milano e Vincenzo” racconterà, accompagnandosi anche al pianoforte, la rivoluzione globale della musica leggera e la sua straordinaria carriera, di cui si celebrano i quarant’anni.

Ricchissima l’offerta complessiva della giornata che inizia alle 10 in Sala Italia con “Vinilandia”, mostra-mercato del cd e vinile da collezione (con all’interno una speciale mostra del libri) in programma fino alle 19.

Poi dopo l’appunjtamento “baskettaro” con Marzini e il suo libro “L’arancia nel cesto”, alle 17, sempre in sala Civica, sarà la volta della pluripremiata poetessa e scrittrice Antonella Sbuelz che presenterà il suo ultimo romanzo “La ragazza di Chagall”, che ci riporta a riflettere sull’ottantesimo anniversario delle leggi razziali.

Oltre agli eventi “Cormons Pop” è anche fatto di mostre: imperdibile quella dell’artista visivo e collezionista milanese Matteo Guarnaccia, già collaboratore di Bruno Munari e Vivianne Westwood, che ha portato in Friuli oltre 100 pezzi originali che raccontano forme e colori della rivoluzione psichedelica in “Are you experienced?” (visitabile fino al 16 dicembre al Museo civico del territorio con i seguenti orari: giovedì, venerdì, sabato 16-19, domenica 10-12, 16-19).

Raccolta di straordinario valore quella del talento argentino (trapiantato a Cormons) del fumetto Guido “Quisco” Carrara, che all’osteria “In Taberna” di viale Friuli 10 propone le tavole originali di “Trastolons”; evocativa e densa di riflessioni.

Infine, la mostra-installazione multimediale “La memoria restituita” (oggi in sala Civica negli orari del festival), dedicata alla riforma della psichiatria italiana di Franco Basaglia attraverso i documenti dell’archivio dell’ospedale psichiatrico provinciale di Gorizia (un progetto di 47/04 in collaborazione con Lunatico Festival e La Collina coop. sociale). —

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