Colonna sonora di Anzovino per il film “Il ladro di cardellini”

Distribuita da Sony Classical, è uscita ieri su tutte le piattaforme digitali la colonna sonora originale composta, orchestrata e diretta da Remo Anzovino – del film “Il ladro di Cardellini”, diretto da Carlo Luglio.

Il film (una commedia napoletana malincomica definita dalla critica una delle più belle uscite nel 2020) ora in concorso ai David di Donatello è stato presentato al MonteCarlo Film Festival de la Comédie (Miglior Attore a Nando Paone, il protagonista principale del film) e poi fino a fine gennaio sulla piattaforma #iorestoinsala dei principali cinema italiani, conquistando sempre più consensi tra il pubblico.

La pellicola è ambientata nella campagna campana, dove Pasquale Cardinale, un ranger anziano, trascorre le sue giornate tra alcol e video poker. Per saldare i debiti organizza assieme ad un gruppetto di stravaganti bracconieri il colpo del secolo: una truffa di 200 cardellini bianchi puri, sostituendoli con quelli comuni, ma non finirà come previsto. Il film vede la partecipazione di un cast d’eccezione: Nando Paone, Viviana Cangiano, Pino Mauro, Ernesto Mahieux, Giovanni Ludeno, Antonella Attili, Julija Majarcuk, Lino Musella e Gigi De Luca, Tonino Taiuti e Vincenzo Nemolato.

Ruolo fondamentale nel film è svolto sicuramente dalla musica di Remo Anzovino, caratterizzata da un timbro unico, quello del fischio musicale (interpretato dal bravissimo musicista Tommaso Novi), un suono idiomatico forte per raccontare i protagonisti, i cardellini. Che altro non sono che la metafora di ognuno di noi, liberi in gabbia.

«Stavolta Anzovino – come messo in rilievo da Giorgio Verdelli, regista dei film “Pino Daniele – Il tempo resterà” e “Paolo Conte, via con me” – lascia un po’in disparte la tastiera del pianoforte per sviluppare un discorso musicale articolato su strumenti essenziali per certi versi “poveri”: fisarmonica, plettri, percussioni minori, danno un carattere senza tempo alle melodie che seguono l’incedere del film come per sottolineare ed anticipare la trama quasi favolistica». «Sin da quando lessi la sceneggiatura di Diego Olivares a- afferma Anzovino – pensai che il film fosse una favola moderna, ambientato in una Napoli diversa dai cliché. Il film è una commedia strepitosa, a cui sono grato e fiero di avere dato la sua musica». —

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