Cividale il 21 marzo sarà la capitale europea del teatro di figura

Cividale. Sono oltre cento, nel globo, i Paesi che il 21 marzo celebrano la Giornata Mondiale della Marionetta: l’Italia è fra loro e Cividale, quest’anno, è la location dell’evento. Promossa dall’Union Internationale de la Marionnette, la manifestazione tocca dunque la cittadina ducale e la consacra capitale europea del teatro di figura: spicca così il volo il Centro internazionale Vittorio Podrecca – Teatro delle meraviglie di Maria Signorelli, dedicato a due assoluti protagonisti del frastagliato, affascinante universo di marionette e burattini. «Abbiamo spalancato con entusiasmo le porte della città a compagnie, studiosi, operatori, collezionisti e appassionati da tutt’Italia – dichiara l’assessore alla cultura Angela Zappulla –, che dal 21 al 24 marzo seguiranno l’articolatissimo programma messo a punto: Cividale offrirà 14 spettacoli, tre mostre a tema, varie presentazioni, una tavola rotonda, un’assemblea nazionale. Più di un centinaio gli ospiti attesi alle kermesse, che trasformerà il centro storico in un enorme palcoscenico. È un onore collaborare con l’Unima: desidero ringraziare in modo particolare il professor Alfonso Cipolla, direttore dell’Istituto per i beni marionettistici e il Teatro popolare di Grugliasco (Torino), che ha coordinato la programmazione artistica». Ouverture giovedì 21 marzo, alle 17, a palazzo de Nordis, dove sarà inaugurata la rassegna “Tesori ritrovati” , nata da un’idea di Giuseppina Volpicelli e allestita da Cassiopea Teatro: l’esposizione presenta al pubblico, in anteprima, alcuni tesori della collezione Maria Signorelli, riportati all’originario splendore dopo un meticoloso restauro. Svetta l’Orchestra di Recco, prezioso ensemble di marionette meccaniche: un capolavoro inimitato. Seguirà il vernissage di “Burattini postali” , a cura di Albert Bagno, allestimento che racconta il teatro di figura attraverso materiali filatelici. La terza mostra è fotografica: s’intitola “Anime in vista” e propone quaranta scatti di Gianni Biccari, che fissano attimi irripetibili di teatro.

Ricchissimo, come accennato, il programma dei quattro giorni, impossibile darne conto in poche righe: includerà, per offrire appena qualche spunto, la presentazione di un volume (curato dal professor Cipolla) che ricostruisce, per la prima volta, gli strettissimi legami intercorsi tra la famiglia Signorelli e Vittorio Podrecca, nel frizzante clima artistico d’inizio Novecento, e poi un pomeriggio di studi sul tema “Carnevali, maschere e marionette friulane” , la tavola rotonda “Per un museo nazionale diffuso dei burattini, marionette e pupi italiani” e, come detto, un continuo carosello di eventi scenici, in più sedi. Da segnalare, infine, che nel foyer del teatro Ristori si potranno ammirare i costumi realizzati dagli studenti dell’Istituto tecnico professionale Cossar di Gorizia per i burattini dello spettacolo “Biancaneve … chi la beve? ” (di Maria Signorelli) e per una coppia di marionette di un’altra rappresentazione, la “Rumba” di Podrecca. Il Cips sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 giovedì e venerdì, dalle 10 alle 17 sabato e domenica.

L. A.

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