Ciak, si proietta: più di 30 registi da tutto il mondo al Piccolo Festival dell’animazione
Presentata la rassegna in programma dal 15 al 23 novembre in tutto il Friuli Venezia Giulia. Tra gli ospiti l’argentino Juan Pablo Zaramella e la svizzera Michaela Müller

Oltre 110 animazioni da tutto il mondo, più di 30 registi presenti, sei sezioni in gara, una mostra monumentale e significativi ospiti internazionali. Il Piccolo Festival dell’Animazione compie 18 anni e lo fa con un programma che ha ormai poco di “piccolo”: una settimana di proiezioni, incontri, eventi speciali e mostre tra San Vito al Tagliamento, Pordenone, Udine, Trieste e Staranzano, dal 15 al 23 novembre. Ed è il racconto degli artisti e dei curatori, che restituisce al pubblico l’anima di un progetto capace di aprire finestre sul mondo.
«Il festival è, anno dopo anno, una fotografia dell’attualità- afferma l’assessore alla vitalità di San Vito al Tagliamento Andrea Bruscia - In questa edizione apriamo una finestra su Gaza e, più in generale, sul mondo, per stimolare riflessione e pensiero critico. È proprio per questo che investiamo con convinzione nella cultura: perché ci aiuta a interpretare la complessità del presente e a difenderci dalle menzogne che ci vengono raccontate».
A rafforzare il messaggio è la direttrice artistica Paola Bristot, che ha messo in luce la presenza di circa 40 ospiti internazionali: «Vederli e poterli incontrare è un aspetto rilevante. Le loro opere non sono solo da guardare: sono ponti verso chi li ha creati, verso storie, culture e visioni diverse». Non a caso questa edizione è intitolata come una dedica ai “Vicini”. Il tema scelto per il 18esimo anno del festival è “la vicinanza”: un invito a uscire dagli schermi e tornare all’incontro, anche fisico, tra persone, generazioni e mondi diversi. Un concetto che prende forma in ogni angolo del festival. A cominciare dalle scuole: lo scorso anno sono stati oltre 3.500 gli studenti coinvolti nelle proiezioni didattiche. Ma le novità non mancano. Tra le sezioni in concorso, spiccano la Competizione Italiana e quella dedicata alle Scuole di Cinema, accanto ai cortometraggi arrivati da oltre 25 Paesi.
Tra gli ospiti più attesi c’è Juan Pablo Zaramella, autore argentino dell’animazione più premiata al mondo, “Luminaris”, che ha conquistato ben 324 premi entrando nel Guinness dei primati. A lui è dedicata una retrospettiva che toccherà Udine, Pordenone e San Vito. Accanto a lui l’artista svizzera Michaela Müller, maestra della tecnica “pittura su vetro”, autrice della sigla 2025 e protagonista della performance multisensoriale “Ventimülla” con il musicista Fa Ventilato il 21 novembre a San Vito. L’arte si fonde con la musica anche nell’omaggio a Pier Paolo Pasolini, con lo spettacolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti in programma sabato 22 e domenica 23 novembre, giorno della premiazione della kermesse artistica .
Cuore visivo del festival sarà la mostra “Identità animate”, allestita nella chiesa di San Lorenzo: 120 opere originali, tra cui un disegno lungo 12 metri realizzato dal giovane artista tunisino Ahmed Ben Nessib, che ha raccontato la genesi di quest’opera intitolata “Sotto le palpebre”: «Ogni segno nasce da un ricordo. Ho lavorato nove giorni, poche ore al giorno, lasciando che la memoria emergesse attraverso la mano. Il risultato è un flusso visivo che rappresenta ciò che resta sotto le palpebre». Accanto a lui, tra gli autori esposti, ci sono nomi di culto come Toccafondo, Cerri, Ricci, Mori, Guidi e una sezione speciale dedicata al progetto “Gaza, Mondo”, dove l’animazione diventa anche testimonianza di resistenza. Lì troviamo 25 artisti, tra cui Manuele Fior, Maicol&Mirco, Andy Prisney e Donato Sansone che hanno donato per essere messe in vendita, 27 stampe delle loro opere: il ricavato andrà a sostenere Medici Senza Frontiere attraverso l’associazione “Storie” attiva in Palestina.
A Trieste le proiezioni si terranno tra Studio Tommaseo e Cinema Ariston, mentre a Pordenone la Mediateca di Cinemazero ospiterà una nuova postazione di realtà virtuale e un podcast che racconta il mondo del fumetto locale attraverso le voci di Toffolo, Barison, Colaone, Rossetti, Tonus e tanti altri. Infine le giurie saranno composte da professionisti di rilievo: accanto a Zaramella e Müller ci saranno Milanka Fabjančič, Michelangelo Morello, Solenn Le Marchand e Riccardo Atzeni.
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