Chiara Carminati: «La mia anima bambina»

La vincitrice del Campiello Junior ha scritto un libro con Massimiliano Toppari. Segui la stella: «Un invito a riconoscere la propria strada e a coltivarla»

Margherita Reguitti
Chiara Carminati e Massimiliano Toppari
Chiara Carminati e Massimiliano Toppari

Un allenamento alla concentrazione sui dettagli che sono attorno a noi. Un addestramento a trovare, con un pensiero laterale e sguardo parabolico senza confini, pezzi di realtà sulla quale concentrare l’attenzione per vedere oltre ciò che appare. È in libreria Segui la stella di Chiara Carminati e Massimiliano Tappari, uscito per Lapis edizioni, pubblicazione adatta dai tre anni in avanti.

Una raccolta di stelle, manufatti umani e creazioni della natura, a volte nascosti o contenuti in altre forme che si svelano e raccontano attraverso le poesie della Carminati e le fotografie di Tappari. Chiude la trilogia dedicata a forme non canoniche dopo “Cerca cerchi” e “Batti cuore”.

Come si articola il lavoro a 4 mani? «Prima la scelta dell’immagine, – spiega Chiara Carminati –. Fra le tantissime scattate nell’arco di molto tempo e in luoghi diversi e lontani, ne scegliamo 4 per pagina che hanno delle cose in comune e dialogano fra di loro e con il testo. Altre invece diventano un mosaico nella seconda e terza di copertina».

Un gioco di piccole ambiguità di immagine in cui la soluzione è una ma, guardando attentamente, se ne rivelano anche altre. «Il libro – spiega Massimiliano Tappari – raccoglie stelle umili o blasonate ma sono tutte poste sullo stesso piano. Un tappo di bottiglia a corona sta accanto a un soffitto della Rocchetta Mattei, perché la bellezza non conosce gerarchie».

La fotografia di Tappari è ironica, icona giocosa: «Questo tipo di progetto con Chiara – precisa – mi permette di riattraversare un ampio archivio costruito nel tempo, dalla Sicilia al Trentino, e scoprire significati e immagini di cui non ci si era accorti. A volte il primo ad essere cieco è il fotografo!». “Segui la stella/che fa uscire fuori/i tuoi talenti/e i tuoi colori”: un invito a riconoscere quale è la propria strada per coltivarla.

Ma come sono cambiati i bambini e di conseguenza gli autori? «Il nostro lavoro non è solo di scrivania – dice Chiara Carminati – ma anche di incontro con i piccoli lettori. Questo significa per noi un aggiornamento continuo. Un tempo non vi era tanto spazio per questo tipo di fotografie che chiedono attenzione e tempo, interrompendo così il continuo passaggio da un’immagine all’altra. Questo è un libro che chiede attenzione per sé ma anche per il mondo, con calma e pacatezza». Certo i bambini oggi sono molto più stimolati ma in questa sollecitazione va persa o assai ridotta la capacità di contemplazione e riflessione.

In questa direzione va il riavvicinamento dei più piccoli alla natura. «“Segui la stella che è sopra la testa”: A Udine – rivela Massimiliano Tappari – si può cercare una stella verde e oro fatta a mosaico. Si tratta del simbolo dell’esperanto, la lingua nata per abbattere le frontiere. Le punte della stella rappresentano i cinque continenti». Dove la si incontra? Lungo la strada che da piazzale Primo Maggio conduce al Castello.

Recente la consegna a Chiara Carminati del Campiello Junior per il romanzo “Nella mia pelle” (Bompiani editore). Come questo premio ha cambiato la sua vita e il suo lavoro? «I premi sono visti come il coronamento di un percorso – afferma l’autrice – per me è il sostegno e lo sprone a coltivare qualcosa che deve ancora arrivare. Non un riconoscimento sul passato ma un incentivo per il futuro».

Una delle caratteristiche di Chiara Carminati è di saper parlare oltre le generazioni: «Non ho mai smesso di avere un contatto con la mia anima bambina e questo emerge. Forse una parte di me non è mai cresciuta e nell’infanzia mi trovo bene».

L’ultimo appuntamento internazionale per l’autrice, traduttrice e formatrice udinese è stato al festival della letteratura per ragazzi di Vilnius in Lituania, dove ha portato la poesia da ascoltare e le immagini da scrutare per seguire la stella, dalla terra al cielo.

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