Centro studi Pasolini di Casarsa: Salvadori è il nuovo presidente

Si è riunito a Casarsa della Delizia il nuovo consiglio di amministrazione del Centro Studi Pasolini, ora composto dai due consiglieri nominati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, Marco Salvadori e Valentina Gasparet (che hanno preso il posto dei componenti in scadenza Flavia Leonarduzzi e Antonio Danin) e da Antonio Cesare Marinelli, in carica già dal 2022.

Nella seduta di insediamento, il consiglio ha eletto il nuovo presidente del Centro Studi, Marco Salvadori, che subentra a Flavia Leonarduzzi. Casarsese di origine, ha lavorato per oltre venti anni per il Comune di Casarsa come responsabile dell’Ufficio cultura e direttore della Biblioteca civica, nonché coordinatore del Sistema bibliotecario Tagliamento Sile; dal 2019 lavora per il Comune di Spilimbergo con funzioni di posizione organizzativa dell’Area Cultura Turismo, è direttore della biblioteca civica “B. Partenio” e coordinatore del Sistema bibliotecario “Peraulis”.

Salvadori ha seguito la nascita e lo sviluppo del Centro Studi Pasolini con funzioni di segreteria e organizzazione generale. Ha collaborato con i presidenti che si sono avvicendati negli anni, coordinando le attività dell’amministrazione comunale con quelle del Centro in materia pasoliniana e ha fatto parte anche del Comitato scientifico. Ha tenuto conferenze su Pasolini e gli anni casarsesi in varie località d’Italia ed è autore di saggi e ricerche di storia locale, che spesso incrociano le vicende di Pier Paolo e del fratello Guido Alberto.

«È un onore – ha dichiarato Salvadori – accettare questo incarico che mi riempie di orgoglio e completa un percorso che ho fatto nel Centro Studi dalla nascita. L’operato di questo nuovo Cda si innesta sulle tracce segnate dalla presidenza di Flavia Leonarduzzi, che ringrazio personalmente per l’impegno, la passione e la dedizione con cui si è dedicata in questi anni. La volontà è quella di dialogare con tutti gli enti, istituzioni e appassionati studiosi che lavorano attorno al poeta casarsese, per trovare nuove suggestioni e rinnovare le proposte già importanti che il Centro studi propone. Ci aspettano appuntamenti importanti come il 2025, anno in cui ricorderemo il 50° anniversario della morte di Pier Paolo, e l’affascinante proposta di Go2025. Saremo a disposizione per dare qualità e sostanza alla ricca offerta culturale della Regione Friuli Venezia Giulia».

Valentina Gasparet, di San Vito al Tagliamento, operatrice culturale e giornalista pubblicista, è nota per essere curatrice dal 2002, insieme a Gian Mario Villalta e Alberto Garlini, del festival letterario Pordenonelegge.it e di tutti gli eventi collaterali sul territorio regionale e nazionale Si è occupata di comunicazione e pubbliche relazioni, attualmente collabora all’organizzazione di eventi, incontri con gli autori, esposizioni e si interessa in particolare di letteratura per ragazzi.

È inoltre componente della giuria del Premio di poesia “Pierluigi Cappello” (collegato al Premio Malattia della Vallata) e del Premio letterario Caterina Percoto (Comune di Manzano).

«È una grande gioia – ha dichiarato ieri – oltre che un grande onore, ricevere questa nomina. Il Centro studi Pasolini l’ho visto nascere e crescere e ho collaborato a diverse iniziative fin dai primi anni della sua attività. C’è anche un pizzico d’emozione perché per me è un po’ un “ritorno a casa” , in un luogo a cui sono molto legata anche affettivamente”.

La presidente uscente Flavia Leonarduzzi, dal canto suo, ha aggiunto: «Lascio il Centro studi Pier Paolo Pasolini in buona salute e passo con gioia il testimone al neo presidente Marco Salvadori. Sono certa che il cambiamento porterà senz’altro bene all’istituzione per la quale ho lavorato con entusiasmo e passione, mettendo a disposizione, attraverso il volontariato, la mia professionalità acquisita in tanti anni di lavoro. All’amico Marco e a tutto il Cda auguro buon lavoro e ancora tanti successi».

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