C’è anche un’udinese nel cast di “The Phantom of the Opera”

Sara Del Sal

Una ragazza cresciuta a Udine nel cast della produzione italiana di The Phantom of the Opera. Margherita Toso, nata a Trieste, ma arrivata a Udine dall’età di un anno, dove ha vissuto fino a quando non si è trasferita a Bologna per studiare nella prestigiosa Bernstein School of Musical Theatre iniziando poi a lavorare nei grandi teatri italiani o all’estero. «Mi sono formata alla scuola di danza Ceron, e ho frequentato il liceo linguistico Percoto», ricorda Margherita. Per lei, la decisione di partecipare all’audizione, è arrivata «perché è uno dei miei musical preferiti e ho sempre sognato di interpretare il ruolo di Christine Daaé, la protagonista. Quando ho visto il bando mi sono precipitata e sono riuscita a fare parte del cast ma anche il coveraggio del ruolo di Christine» afferma Toso.

Da quando ha lasciato Udine, la giovane artista è stata molto apprezzata in produzioni italiane come “Mary Poppins”, dove era la sostituta della protagonista, “A chorus line” e anche “West side Story” in Austria.

Lo spettacolo in scena, fino a domenica 16 luglio al Rossetti, è per la prima volta in scena in Italia. «Io amo gli allestimenti nuovi perché si vive il processo creativo appieno e si deve essere sempre concentrati, per riuscire a recepire i cambiamenti e i suggerimenti, e in quei giorni si consolida anche il rapporto con i colleghi». In questo caso, i colleghi di Margherita sono delle vere e proprie star come Ramin Karimloo, che è spesso in scena sia a Londra che a New York che in altri prestigiosi teatri in giro per il mondo, Earl Carpenter, un artista che ha legato per anni il suo nome all’allestimento londinese del Fantasma dell’Opera nel ruolo del titolo e Bradley Jaden, che ha all’attivo numerosi ruoli molto importanti e che fa parte della serie televisiva EastEnders.

«All’inizio era strano lavorare con i propri idoli, ma dopo qualche giorno c’era una grande intesa. Bradley è divertentissimo e molto carino con noi, passa nei camerini prima di ogni spettacolo. Ramin è molto gentile, lo avevo visto a New York in Funny Girl lo scorso dicembre, e Earl è una persona molto alla mano».

Con “Mary Poppins” e gli altri spettacoli è sempre andata in scena a Roma, a Milano o all’estero, quindi per Margherita questa é la prima occasione di esibirsi nella sua regione. «Sono anni che i miei amici mi chiedono di avvisarli quando passo da qualche teatro ma finora ho sempre fatto produzioni che stavano in scena per lungo tempo e non andavano mai in tour. In questa occasione non mi sembra vero di potermi esibire in un teatro come il Rossetti, in cui sono sempre entrata da spettatrice» afferma Toso. Essere dentro a uno spettacolo così famoso è un sogno realizzato anche se «non potendolo vedere dal di fuori mi porta ancora spesso quasi a non credere di farne davvero parte. Sento i miei amici che mi fanno dei complimenti e dei commenti, e mi fa tanto piacere, anche perché in questo caso, ho tante persone che vengono a vederci, quasi a ogni replica ho qualcuno che aspetta anche me. Trovarli tra persone che arrivano da tutto il mondo è fantastico, come l’affetto che sta ricevendo questo spettacolo che si sta confermando un grandissimo evento».

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