Cattolici contro ugonotti: la notte di San Bartolomeo

UDINE. «Quello della notte di San Bartolomeo, il 24 agosto del 1572 a Parigi, non fu che il più eclatante e tragico, con gli oltre duemila morti, episodio di una lunga serie di conflitti tra cattolici e protestanti ugonotti che insanguinò la Francia per un trentennio». Così Germano Maifreda, docente di Storia economica e sociale dell'età moderna e di Storia dell’industria a Milano, a proposito delle “Lezioni di Storia” con Laterza in programma oggi, alle 11, al Giovanni da Udine. Introdurrà il professor Andrea Zannini dell’università di Udine.
«Si parla di ben otto guerre di religione – continua Maifreda – interrotte da tregue nel corso delle quali si schiudevano speranze di concordia e tentativi di riorganizzazione politica che tuttavia inevitabilmente precipitarono in nuovi urti sanguinosi, assassinii, tumulti, o vere e proprie battaglie campali in cui gli ugonotti ebbero spesso la peggio». Che lezione potremo trarre? «Una in positivo, nel senso che la Francia di quei decenni è una nazione turbolenta sul piano religioso, ma è anche la Francia in cui si elabora una serie di pratiche concrete di tolleranza, come condividere gli stessi spazi religiosi tra cattolici e protestanti. La nostra lezione si chiuderà con Monteigne, che siglerà la pace tra cattolici e ugonotti». —
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